Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] periodo della sua vita nell'abbazia di Cluny, presso Pietro il Venerabile che si adoperò per la sua riconciliazione con biblica richiama simbolicamente la tormentata vicenda biografica d'Abelardo. Nella stessa direzione l'Historia calamitatum e le ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] dalla tradizione canonistica, soprattutto da Graziano, come dalla Summa sententiarum (opera forse di origine vittorina), ma anche da Abelardo, da Anselmo di Laon, da Ugo di S. Vittore e da Giovanni Damasceno (conosciuto nella traduzione latina di ...
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Medico salernitano (sec. 11º-12º) e studioso di testi arabi di magia. Pur non dovendosi dubitare della sua esistenza, non si conosce di lui alcun dato biografico preciso. La fantasia popolare ne ha fatto [...] di altri personaggi analoghi; pentitosi in vecchiaia dei suoi trascorsi, avrebbe vestito, in Salerno, l'abito benedettino e sarebbe morto nel 1149. La forma popolare del nome, Bailardo o Baialardo, lo ha fatto talvolta confondere con PietroAbelardo. ...
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Storico della filosofia italiano (Montecchio Maggiore 1914 - Milano 1992). Prof. univ. dal 1951, ha insegnato dal 1956 storia della filosofia a Milano. Socio corrispondente dei Lincei (1991). Tra i suoi [...] dialettica in Marx (1965; 2a ed. 1972); Logica esperienza e prassi (1976); ha pubblicato alcuni Scritti filosofici di PietroAbelardo (1954). Ha fondato la Rivista storica della filosofia (1946), poi proseguita (1950) con il titolo di Rivista critica ...
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Filosofo (Modica 1906 - Terni 1980); prof. univ. dal 1939, insegnò (1944-76) storia della filosofia a Catania. Fondatore (1933) e direttore della rivista Sophia; autore di scritti teoretici, per lo più [...] ; La tragicità del reale, 1964; La legge della bellezza come legge universale della natura, 1970), di studî sul pensiero medievale (PietroAbelardo, 1930; Guglielmo d'Auxerre, 1930; Riccardo di S. Vittore, 1933; ecc.) e di un Manuale di storia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] , Tocco nota che Bruno conosceva bene i razionalisti medievali (Giovanni Scoto Eriugena, i maestri di Chartres, David di Dinant, PietroAbelardo, Raimondo Lullo), ma, al pari di essi, non sviluppa un discorso che va nella direzione di quella che è la ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] nel monastero di Morigny (presso Etampes). Allora si trovavano nell'entourage di Innocenzo II anche Bernardo di Chiaravalle e PietroAbelardo. Guido presenziò sicuramente anche agli incontri del papa con Luigi VI a Orléans, con Enrico I d'Inghilterra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] invece di chiamare alle armi dovrebbe dare ascolto all’invito di Gesù a Pietro a riporre la spada nel fodero (Giovanni 18, 11): la verità di Poitiers; da Gerhoch di Reichersberg contro PietroAbelardo e Gilberto di Poitiers; da Gualtiero di Saint ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] fu condannato e dato al rogo il Tractatus de unitate et trinitate divina di PietroAbelardo, meglio noto come Theologia "Summi boni". Parlando di questo concilio Abelardo ricorda anche il suo maestro Guiliaume de Champeaux, morto il 18 genn. 1121 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] fosse conseguenza del modo in cui essa era stata concepita, per lo meno dal 12° sec., dal tempo di PietroAbelardo; una ragione intesa come «possesso intellettuale autonomo», amministrato da un ceto di professionisti e dotato di una funzione sociale ...
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