PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] , che lo riconobbe universalmente come il 'maestro di logica' per eccellenza, e la sua lezione fu ancora ben presente a PietroAbelardo (1079-1142). Ma, al di là della sua fama di logico e della realizzazione soltanto parziale del suo progetto di ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] riconoscimento dei sovrani europei.Dopo la condanna di PietroAbelardo al concilio di Sens (1140), pur at Canterbury Cathedral, Musica Disciplina 30, 1976, pp. 37-53; M. Huglo, Abélard, poète et musicien, CahCM 22, 1979, pp. 349-361; B. Baroffio, ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] , CXXII; id., De divisione naturae, a cura di C.A. Schlüter, Münster 1938; Onorio Augustodunense, Opera, in PL, CLXXII; PietroAbelardo, Opera, ivi, CLXXVIII, CLXXX; id., Scritti, a cura di M. Dal Pra, Milano 1966; Bernardo di Chiaravalle, Opera, in ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] della cristologia medievale, in particolare di quella occidentale dei secc. 11°-14° (Anselmo d'Aosta, PietroAbelardo, Pietro Lombardo, Tommaso d'Aquino, Bonaventura da Bagnoregio, Giovanni Duns Scoto). Il dibattito verteva principalmente sulla ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] 'opera di Boezio quale filosofo e traduttore che, nel sec. 12°, si esercitò un'altra 'autorità logica', quella di PietroAbelardo (1079-1142).Dopo Boezio, la traduzione e, con essa, la diffusione di Aristotele conobbero un lungo arresto. La ripresa ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] che la contrapposizione dei termini c. e terra, nell'esegesi di Gn. 1, 1, viene interpretata da più autori (PietroAbelardo, Expositio in Hexaemeron; PL, CLXXVIII, col. 733; Teodorico di Chartres, Tractatus de sex dierum operibus, 2; Clarembaldo di ...
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Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...]
Rabano Mauro, De universo, XI, 6, ivi, CXI, coll. 314-315;
Alcuino, Epistola CLXIII, ivi, C, coll. 423-424;
PietroAbelardo, Expositio in Hexaemeron, ivi, CLXXVIII, col. 735;
Filippo di Harveng, Epistola I, ivi, CCIII, col. 9.
Letteratura critica:
F ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] dei monasteri italici alla tradizione melodica che predilige i canti in sol. Inni e sequenze della cerchia di Abelardo (m. nel 1142) e di Pietro il Venerabile di Cluny (m. nel 1156) mostrano arditezze melodiche e ritmiche inusitate, con una netta ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] , di Ponzio di Melgueil (1109-1122) e soprattutto con Pietro il Venerabile (1122-1156), della casa di Montboissier, l' di Cluny. La sua ardente carità lo spinse a soccorrere Abelardo, condannato dalla Chiesa per iniziativa di s. Bernardo.Sebbene l ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] precedente, come Bernardo di Chartres e Abelardo); gli antiqui sono gli auctores greco- . Mac Cormack, Art and Ceremony in Late Antiquity, Berkeley 1981; C. Pietri, Aristocratie et société clérical dans l'Italie chrétienne au temps d'Odoacre et ...
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