Armaiolo (Grantham 1752 - Londra 1834), attivo a Londra. Costruì principalmente rinomati fucili da caccia a due canne, a pietrafocaia. Il fratello minore Joseph (Grantham 1766 - Londra 1835) lo superò [...] in fama, costruendo armi a pietra e a percussione, di raffinata fattura. Noti come abili armaioli anche Georg Henry, figlio di John, e John Augustus, figlio di Joseph. ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] ogni battaglione su sei a nove compagnie, e una di queste di truppe scelte. La fanteria continuò a far uso del fucile a pietrafocaia 1777, calibro 17,5, con gittata utile di 250 m., velocità media di tiro due colpi al minuto, dotazione normale del ...
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MUNIZIONI
Carlo MANGANONI
Carlo BERGAMINI
Carlo MANGANONI
. Il termine indicava, in passato, tutte le armi offensive e difensive, gli attrezzi, gli strumenti e il materiale bellico in genere (con [...] si sarebbero anche impiegate delle granate oblunghe (ovoidali); e si sarebbe anche ideata una spoletta a percussione con acciarino a pietrafocaia che però non ebbe larga diffusione.
La carica, per le prime bombarde, veniva misurata a volume con la ...
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SUDANESI
Carlo TAGLIAVINI
Walter HIRSCHBERG
. I Negri sudanesi sono stanziati nella metà settentrionale dell'Africa e il territorio da loro abitato è limitato dal Sahara a nord, dall'Africa Orientale [...] getto e la multipunta di ferro del bacino del Lago Ciad, del Tibesti e del Darfur, mentre le spade, i fucili a pietrafocaia e varî pettorali, che si mettono anche ai cavalli (medio Sudan) palesano influssi di civiltà orientali: alcune forme di archi ...
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NEGRILLI
Lidio Cipriani
L'incertezza più grande sussiste ancora riguardo agli usi e costumi dei Negrilli, i Pigmei e i Pigmoidi africani, e quanto ne venne reso noto da viaggiatori e studiosi si deve [...] liquido, contenuto di solito in recipienti di legno, con l'immersione di pietre infuocate. Il fuoco è acceso per confricazione di due legnetti; oppure, oggi, con la pietrafocaia.
Nonostante la rudezza della loro vita, o piuttosto in rapporto a essa ...
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GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu [...] dalla mancanza in esso di qualsiasi immagine del dio, il quale vi veniva invece adorato sotto il simbolo di una pietrafocaia (silex): donde il suo nome di Iuppiter Lapis. Con questo santuario di Giove Capitolino erano connessi i Ludi Capitolini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La rivoluzione del moschetto
Gregorio Paolo Motta
Uno stratega ha, indipendentemente dall’epoca in cui vive, il problema di battere il nemico sul campo di battaglia. La tattica da impiegare per ottenere [...] anche ai progressi fatti nelle tecniche di costruzione delle molle. Il nuovo congegno di accensione sfruttava le proprietà della pietrafocaia e derivava concettualmente dagli acciarini a miccia. La serpe era sostituita dal cane che tratteneva una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le innovazioni delle armi portatili
Gregorio Paolo Motta
Lo sviluppo delle armi da fuoco è visto come un processo lineare nel quale un nuovo sistema d’arma ne sostituisce uno meno efficiente. Tale processo [...] ruota era alla portata unicamente di un valente artigiano. Da qui la mancanza di una produzione su larga scala.
La pietrafocaia e il combattimento in linea
L’innovazione che davvero ebbe un impatto notevole sulla condotta della guerra fu il sistema ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] .
Diversi eventi contribuirono a rendere le armi leggere più letali. Nel fucile ad acciarino del XVIII sec., la pietrafocaia percuoteva la piastra e, attraverso un forellino, faceva detonare la polvere nella bocca del fucile. Il foro permetteva ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] , fino all'epoca dell'influenza romana e al primo Medioevo. Sono affidate alle cure del museo le miniere neolitiche di pietrafocaia (700 pozzi) dove si facevano le scuri che furono oggetto di commercio e di scambio per un vasto raggio. Le antichità ...
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focaia
focàia agg. f. [lat. tardo focarius, der. di focus nel sign. di «fuoco, fiamma»]. – 1. Pietra f.: in mineralogia, varietà di calcedonio, compatta, opaca, di colore vario (bruno, rossastro, grigio, nerastro), chiamata anche selce piromaca;...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...