Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] .
Immagini della città
Le città portano in sé l'immagine deltempo che è trascorso. Dalle città emergono non solo le tracce della storia, ma anche idee sul modo di abitare. Per secoli, filosofi, architetti, pensatori religiosi o laici hanno ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] furia vendicatrice di Menelao. Più tardi, specialmente nella ceramica italiota, l'opposizione tra la st. deltempio fissa di S. Croce in Gerusalemme, il S. Sebastiano-Zeus seduto di S. Agnese in Agone o l'Anacreonte-San Pietro della cattedrale di ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] dunque, più che Gerusalemme, può reclamare il vanto di essere stata la culla del II sec. a. C., situato accanto a un tratto di acquedotto, contemporaneo, che in tempidi piena portava le acque dalla gola del costruite tutte in pietra da taglio. Anche ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] del 16oo, dato che era un elemento della cultura allegorico-religiosa deltempo.
A Pompei abbiamo un graffito che, accanto alla figura del L., didel vero credente prima di giungere alla Gerusalemme Celeste, e concetti analoghi. Col nome di dedalus ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] cui va attribuito forse il grande ninfeo, detto tempiodi Minerva Medica. Celebri erano anche i giardini Variani, preferiti da Eliogabalo, fra la Porta Maggiore e la chiesa di S. Croce in Gerusalemme. Numerose ville sorgevano nel Trastevere, tra cui ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] e meglio conservati che non quelli del primo. Essi comprendono i grandi muri dì sostegno della spianata delTempio (che toccavano i 41 di altezza e che ora ne misurano 25), costruiti con grandi blocchi dipietra, che presentano la decorazione a ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] facciata della sinagoga, che seguiva il modello del comune tempio siriaco (porta centrale con frontone semicircolare impostato sull'architrave e due porte laterali), serviva a indicare la direzione diGerusalemme. L'altra deviazione dal tipo corrente ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] , si trovano a Mossul e a Takrit. A Gerusalemme le aree funerarie si inserivano negli spazi disponibili ad est della collina deltempio, un altro, detto di Mamilla, si estende ad ovest fuori delle mura. Si attesta, tuttavia, il sorgere ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] di Besara, come luogo di ammasso del grano proveniente dai possessi della regina Berenice in quella pianura. Nel II sec. d. C. fu, per un certo tempo, sede del file di otto colonne. L'entrata dell'edificio è orientata verso S, cioè verso Gerusalemme. ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] immagine in un mosaico della necropoli sotto la basilica di S. Pietro a Roma (v. vol. iii, fig. di anonimità. I soli nomi giunti a noi sono quelli di un gruppo di operai probabilmente fabbricanti di ossuarî a Gerusalemme al tempodel Secondo Tempio ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...