Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] addietro, e fondò una biblioteca nel portico deltempiodi Apollo sul Palatino, il quale fu dedicato nel elaborazione del materiale di queste biblioteche diGerusalemme e più ancora di Cesarea in Palestina. Anche Girolamo dichiara più volte di avere ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] montati in album. Le raccolte di calchi costituiscono una parte importante delle biblioteche. I calchi sono naturalmente tanto più pregiati, quanto più antichi, poiché le pietre sono soggette al logorio deltempo e delle vicende atmosferiche ed anche ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] i Dancali e gli Assaortini essa ci porta fino ai Bega del medio Egitto, e giunge, con l'impiego occasionale che ne tempiodiGerusalemme. Mentre i grandi monumenti giudei erano solidamente costruiti in pietra e mattone cotto, le abitazioni erano di ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] notte del mi‛rāg???" ossia della miracolosa ascensione di Maometto vivo, sulla cavalcatura al-Burāq, dalla Mecca al tempiodiGerusalemme e laterizio, ma nelle regioni più ricche dipietra anche i conci, almeno per qualche tempo. Sin dal sec. IX venne ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] di Ankara, di Baghdād, di Damasco, di Aleppo, di Beirut, diGerusalemme, di Teherān, di ̔Ammān e cominciavano ad assumere importanza i musei regionali. Si succedevano inoltre scoperte di e l'abbandono deltempiodi Hadad devono essere datati ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] di pilastri dipietra, di cui otto si trovavano all'estremità orientale e occidentale di a. C. La maggior parte sono deltempodi Augusto, e cioè i Fasti Ceretani ( le loro feste, composte da Giuseppe diGerusalemme (Macerata 1615 e in Il Folklore ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
*
È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] del re Pietrodi Cipro, di Filippo de Mezières e del papa contro i porti di cronaca deltempiodi Atena Lindia, iscrizione di circa di S. Giovanni diGerusalemme, di Rodi e di Malta, Roma 1926; R. Valentini, Redazioni italiane quattrocentesche di ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] di Francesco de Lemene, e la traduzione del II canto della Gerusalemmedi opere pie: la chiesa di S. Giovanni in Monza, di S. Pietro in Civate, di S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia, il monastero di S. Giulia in Brescia e di ruderi deltempiodi ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] ben constatata d'una necropoli a cremazione con resti di rame e di bronzo e con ceramica di estrema rozzezza, del tutto diversa dalla precedente, sopra lo strato neolitico deltempiodi Hal Tarxien (pr. tarscièn). I resti non abbondanti assegnabili ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] israeliti (cfr. Esodo, XXXII) e mentre i re di Giuda nel tempiodiGerusalemme introdussero come unico simbolo della presenza di Jahvé l'arca dell'alleanza (v.).
Tracce assai numerose di una primitiva religione degli animali si riscontrano anche tra ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...