Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] del Ferro, in termini "nazionali". Il caso estremo diGerusalemme, di Khattusha e deltempio recentemente scoperto nel sito provinciale di due tipi possono essere in pietra o in pietra e mattoni crudi, con o senza rinforzi di torri e in genere con ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] ). - Gli scavi a Khirbēt et-Tell (῾Ai) (20 km a N diGerusalemme), ripresi nel 1964 e proseguiti nel 1966 e nel 1968-69, sono stati periodo ellenistico (torre con pietre bugnate) e in periodo romano (fortezza deltempodi Erode), diviene infine un ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] dove al tempodi Diocleziano il lettore Procopio, originario diGerusalemme, legge 5,1,4.
67 Cfr. Storia del cristianesimo, sotto la direzione di Ch. Pietri, L. Pietri, ed. it. a cura di G. Alberigo, II, Nascita di una cristianità (250-430), Roma 2003 ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] per quelle longitudinali, tutte realizzate in pietra da taglio; la soluzione compositiva, tempodi Guglielmo II, ma a esso si ispira già il palazzo di Caronia, ricordato dal geografo Idrīsī come realizzato ancora vivente Ruggero II, dunque prima del ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] stessa pietradel sigillo oppure fatto con una pietra differente deltempio, sottomette i prigionieri, viaggia su imbarcazioni cerimoniali e sta di fronte ad altari sostenuti da tori. Alcune impronte di sigillo sono basate su variazioni di motivi di ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] deltempodi Costantino, come vorrebbe la tradizione patriografica80, o di curvilineo di Gerasa, Gerusalemme e del monumento più importante del fondatore della Nuova Roma111.
La struttura di completamento, con conci irregolari di marmo e pietra ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di un vescovo (Metrono) con pastorale e palma del martirio. Intorno al 1100, acquisita la lezione di vitale e dinamico plasticismo delle testimonianze deltempodi Bernoardo di ; P. Toesca, Gli stucchi di San Pietro al Monte di Civate, ivi, 5, 1942- ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] del culto cristiano35. Fu proprio questi a impiegare per la prima volta il termine ‘basilica’ per indicare un tempio cristiano, in una lettera a Macario, vescovo diGerusalemme, dove ordinava la costruzione di e adorno di perle e pietre preziose. Sul ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] , scena paradigmatica con Cristo al di sopra diPietro e Costantino. La scena è proposta come copia di quella originale carolingia, un tempo collocata proprio in quella posizione ma poi – almeno dalla metà del XVI secolo – andata perduta. Sarebbe ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] il tempiodi Makmiš, della metà del IV sec. a.C.
In età persiana prosegue la produzione dei piccoli oggetti dell'artigianato fenicio: bronzetti, statuette fittili, gioielleria, vetri, ma compare anche una serie di statue in pietradi origine ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...