Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] dei casi soltanto il lato anteriore del c. dipietra, che può essere largo fino a agorà; Aigai, portico deltempiodi NO; Lindos, Tempiodi Atena Lindia), questi al Sharif (From 138 A.D. to 1118 A.D.), Gerusalemme 1987; G. e G. H. Severin, Marmor vom ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] deltempo. I resti della statua di culto delTempiodidipietra nera di Eleusi meglio assicurerebbe, d'altro canto, l'appoggio di Götter in der griechischen Kunst der klassischen Zeit (diss.), Gerusalemme 1979, pp. 142-165; Β. Vierneisel-Schlörb, ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] , inauguravano nel 1811 l'èra delle nuove scoperte. Seguirono la esplorazione deltempiodi Apollo a Figalia (1812), il rinvenimento dell'Afrodite di Milo (1820), i primi scavi al tempiodi Zeus ad Olimpia (1829) e infine, dal 1835, le ricerche sull ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] deltempiodi Ḥatḥōr Miskar a Mactar, descritto da un'iscrizione neopunica della metà deldel Ferro trovato ad Alhizib, e ora nel museo diGerusalemme periodi. c) Scarabei fenici o punici di stile ellenizzante. La pietra più usata è il diaspro verde, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] ) e in Arnaldo Foschini, progettista dei Ss. Pietro e Paolo all’EUR, lineare struttura a croce Scalisi, Il Tempio internazionale del Sacro Cuore di Gesù al Castro Pretorio, Roma 1987.
35 R. Gabetti, Tante, una Gerusalemme: Ottocento e Novecento ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] di sculture di grandi dimensioni di terracotta e dipietradeltempiodel Bronzo Tardo. Davanti all'ingresso centrale del sancta sanctorum furono erette due grandi colonne, che richiamano le colonne di Yakin e Boaz nel Tempiodi Salomone a Gerusalemme ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] di San Pietrodi Castello. Il santuario faceva rivivere un antico e dimenticato luogo santo, ricreando al contempo nello spazio veneziano il tempiodiGerusalemme una magistratura permanente. Prima della metà del secolo, essa si era suddivisa in ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] invece un culto più strutturato e formale, al pari delTempio degli Occhi di Tell Brak in Alta Mesopotamia, dotato di un podio rivestito di lamina d'oro e intarsi in pietra e con pareti decorate da rosette dipietra e elementi in rame. In una fase ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] il cortile del palazzo di Diocleziano a Spalato e nello sfondo del Missorium di Teodosio (museo di Madrid) per significare la presenza del personaggio importante. Infine il s. romano più persistente divenne la facciata deltempiodi Venere e ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] una pietra su cui sorvola l'aquila. Mentre una immagine di Z. Meilìchios in Sicione aveva l'aspetto di una pietratempiodiGerusalemme, dovevano esser basati sulla creazione di Fidia. Ma la colossale testa del simulacro di Z. nell'Olympieion di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...