PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] anni della romanizzazione, a NE deltempio fu edificata una vasta piazza (incendiata due volte), presso la quale si sono rinvenuti i resti di un gruppo in pietra comprendente frammenti di statue di guerrieri, teste dagli occhi chiusi raffiguranti ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] diGerusalemme; da un lato il corteo colto nel momento giuridicamente più saliente, quello del suo ingresso nell'area urbana attraverso la Porta Triumphalis (v. urbiche, porte), ed esibente i trofei più significativi, gli arredi sacri deltempio ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] di osservare, nel Trionfo di san Giorgio dello stesso ciclo, il trasparente riferimento a Gerusalemme giusta l'articolazione, rievocata nello sfondo del dipinto, Santo Sepolcro-tempiodi , doveva sedere il successore diPietro, ma sul mare Egeo ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] Abba Libanos). Esse sono distribuite in modo da riprodurre la topografia simbolica diGerusalemme. Beta Medhane Alem (Casa del Salvatore) è la più grande chiesa monolitica in Etiopia, con dimensioni di 33,5 × 23,5 × 10 m. Essa riproduce una chiesa a ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] di Dendera, sulla pavimentazione del cortile del mammisi romano nella cinta deltempiodi Hathor, rimane inciso il tracciato del il Giusto, primo vescovo diGerusalemme, sia il capo del primitivo cristianesimo, e non Simon Pietro; che il sabato, e ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] deltempio, ancora non esplorato. Le colonne dei templi, costantemente dipietra mentre gli architravi e i tetti restano di the Etruscans (mostra diGerusalemme), Magonza 1991; M. Pallottino (ed.), Les Etrusques et l'Europe (mostra di Parigi), Milano ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] ricordata p.es. per l’Artemìsion di Efeso deltempodi Creso intorno al 570 a.C., non V. Tusa, La scultura in pietradi Selinunte, Palermo 1983; V. Brinckmann (tavolo di Tolemeo II a Gerusalemme: Lettera di Aristea, 50-78; thymiatèrion di Antioco XIII ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] o "restauri" massenziani (cortile interno deltempiodi Venere e Roma). Anche nel cosiddetto Palazzo di Teodorico a Ravenna (526 ca.) per basiliche martiriali (S. Pietro in Vaticano) o memoriali (Anastasis a Gerusalemme, Basilica della Natività a ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] pp. 133-139, compilata da un anonimo deltempodi Teodosio II, opera simile alla Notitia e P. G., cxlvi, 593-596); anzi una di queste pietre avrebbe avuto un iscrizione profetica annunciante che presto sarebbe chiesa del S. Sepolcro diGerusalemme ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] Ceremony in Late Antiquity, Berkeley 1981; C. Pietri, Aristocratie et société clérical dans l'Italie di Damasco sono quelle deltempio romano originario, non alterato dall'impianto della chiesa di S. Giovanni Battista. Allo stesso modo, a Gerusalemme ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...