L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] tempodi preparare il concilio che si tenne tre mesi dopo. Vi aveva provveduto il suo predecessore, un greco diGerusalemme, che aveva fatto parte della cerchia del dire, di Alessandro consistette nella consegna del "vessillo di s. Pietro" a principi ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] del superstite S. Porfirio, opere di mano di artista toscano della scuola di Arnolfo. Degno di attenzione, inoltre, il gruppo dei portali gotici pesaresi deltempo della signoria dei Malatesta: quello di S. Francesco (1356-1378) - in pietra rossa di ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] saggio diGerusalemme è il solo dell'ambiente biblico del quale conosciamo il nome. Egli compose la sua opera all'inizio del II dar luogo a ulteriori discussioni. Col passare deltempo emerse un canone di problemi tradizionali, che fu trasmesso per ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] in pietra, del sec. 6°, con la figura stante di Afrodite Anadiomene del Cairo.Al tempo della dominazione musulmana (secc. 9°-12°) artisti e artigiani copti furono chiamati a lavorare nei cantieri islamici di tutto il Vicino Oriente, a Gerusalemme ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] quelli diGerusalemme, d’Alessandria, di Costantinopoli adoperano in orizzontale con specchiature listate dipietra d’Istria, e in gli Estensi, con l’aggiunta di Il Tempio Israelitico Maggiore e Lettere del Rabbino maggiore Jacob Israele Carmi, ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] dell'Ascensione, nel Salterio del langravio Ermanno di Turingia (Stoccarda, Württembergisches Landesbibl., HB II.24, c. 109v), ha lo scopo di attestare la presenza fisica di Cristo, così come la attestava, a Gerusalemme, la pietra con le impronte dei ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] S. Pietro in di Me'ez).In Palestina, nella città santa diGerusalemme, i musulmani, considerando impura la valle del Cedron, seppellivano i loro morti nel versante orientale della collina delTempio, ma un vasto c., quello di Mamilla, con mausolei di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] Gerusalemme celeste “sposa dell’agnello” (Apocalisse, 21, 2; 22,5), già simboleggiato nei mosaici romani deltempodi Pasquale romano della Traditio legis allo scopo di valorizzare la figura di san Pietro primo vescovo.
Una composizione ternaria ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] uno straordinario sincretismo culturale alla confluenza di imprestiti bizantini, sia diretti sia mediati attraverso gli scriptoria del regno latino diGerusalemme (Buchthal, 1957), e di elementi di marca islamica (Daneu Lattanzi, 1955) e transalpina ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] diGerusalemme, venne consacrata come cappella della Santa Cruz, e fu aggiunta allora l'abside mudéjar sul lato orientale del primitivo edificio. La moschea fu costruita nel mese di muḥarram deltempiodel sec. 14°, all'epoca dell'arcivescovo Pietro ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...