PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] (I [III] Re, VII, 2 segg.), del palazzo di Salomone, a Gerusalemme. Con Salomone, invero, a quanto ci confermano dal Mansard, durante la seconda metà del sec. XVII servì di modello a tutti i palazzi grandiosi deltempo in Francia, e alle regge d' ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] la presa diGerusalemme, dove tuttavia Daiberto divenne legato papale e patriarca. Dopo il disastro di Hittīn Piombino. Nell'Elba l'immigrazione di lavoratori di metalli e dipietra ha da gran tempo messo le basi d'un dominio del comune; Pisa vi ha, ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] di un riflesso di leggì celesti sulla terra. La costruzione deltempio o della città riceve, per tale corrispondenza con l'eterna struttura del cielo, un che di eterno, di a un sol luogo (Gerusalemme) e a un solo popolo.
Oggetto del nuovo culto è Dio ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] tempiodi Minerva Medica; celebri erano anche i giardini Variani, preferiti da Eliogabalo, fra la Porta Maggiore e la chiesa di S. Croce in Gerusalemme da Giacomo della Porta per ordine del cardinale Pietro Aldobrandini, continuata dopo il 1604 da ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] il volger deltempo e seguendo le sorti di tutta l'Italia pietra, vi erano fabbriche d'armi e di tessuti di ogni specie, come testimoniano i numerosi collegia di col nome di "sepolcro" volle per certo ricordare il S. Sepolcro diGerusalemme. Fu forse ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] benefici e la conferma dei più devoti sentimenti di lealismo da parte dei sudditi, la decisione di dedurre una colonia a Gerusalemme, di costruirvi un tempio pagano nel luogo stesso del distrutto tempiodi Salomone, e più ancora la proibizione della ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] la distanza non molto grande delle cave di travertino, ebbe il privilegio di avere tutto l'esterno nella bella pietra tiburtina, che malgrado le barbarie degli uomini ha resistito alle ingiurie deltempo.
L'anfiteatro ha comunemente pianta ellittica ...
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Mineralogia. - L'alabastro calcareo od orientale è una varietà translucida di calcare con struttura fibrosa, fibroso-raggiata o zonato-concentrica (alabastro onice). Si rinviene nel Bergamasco, in provincia [...] ; e due polittici nel museo del Palazzo di Schifanoia a Ferrara e nel museo di Napoli (fig. 4). Inoltre due notevoli statue di arte inglese del '300, raffiguranti i Ss. Pietro e Paolo, si trovano in S. Croce in Gerusalemme a Roma (fig. 5).
Anche ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] acqua, sette grosse uova in pietra, dette ovaria o falae, di Tito, a celebrazione della presa diGerusalemme. Domiziano costruisce un palco, comunicante con il palazzo imperiale, palco che Traiano fa togliere. Caracalla allarga le porte: la pianta del ...
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ḤIMṢ (gr. "Εμισα e "Εμεσα; lat. Emesa e Hemesa) o Homs di Siria (A. T., 88-89)
Pietro ROMANELLI
Virginia Vacca
Città dello Stato di Siria, a 49 m. s. m., nella pianura dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), da [...] . Il tempiodi Emesa, ove si venerava una pietra sacra, fu ricostruito da Eliogabalo, forse sul luogo occupato poi da una cattedrale e oggi dalla Grande Moschea.
Con la divisione della provincia, avvenuta probabilmente con Arcadio sulla fine del sec ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...