SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] lignei. Il tetto è dappertutto a spiovente piatto, ricoperto generalmente da assicelle trattenute da pietre; nell'alta montagna si usano anche lastre di lavagna. In queste regioni si è molto sviluppata la lavorazione del legno. Specialmente gli ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] spagnola. Vennero poi i tedeschi Nicola Spindeler e Pietro Hagenbach, Alfonso de Orta e Cristoph Kaufmann di Arch. stor. lombardo, 1915; E. Motta, Il tipografo Filippo di Lavagna omicida?, in Il bibliofilo, 1886; V. Scholderer, Printing at Milan in ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] fatto costruire un'aula per le adunanze solenni nei pressi di S. Pietro in Ciel d'oro. Un edificio detto delle Scuole Nuove fu edificato s'impiegano riflettori per illuminare la cattedra e la lavagna; nel caso di soffitti bassi questo sistema procura ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...