LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] racconta Vasari, che fece preparare le superfici per dipingere su pietra), ma infine non pose mai mano. Ancora al 1520 del successivo: dalla tela madrilena del Prado alla versione su lavagna dell'Ermitage a quella della Galleria Borghese di Roma.
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] lusinghiere, la serie delle Pietre: su un fondo unito e indefinito si stagliano blocchi di pietra, organizzati nello spazio nuovo percorso astrattivo, che includeva talora materiali inusuali (lavagna, carta, oggetti) utilizzati non come elementi di ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] il Ghiso, insieme con altri architetti, fu invitato a Lavagna allo scopo di studiare nuove soluzioni per la ricostruzione della chiesa Durazzo, e il 15 ag. 1650 fu posta la prima pietra. Al di là della scontata soluzione planimetrica, il tema delle ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] a olio scene sacre e di soggetto profano sulle tavole in scagliola eseguite da Guido Fassi a imitazione di ardesia, lavagna, pietra di paragone o marmi policromi che venivano richieste, per il loro basso costo, in Toscana. Il 15 giugno 1615 risulta ...
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BARBAGELATA, Giovanni
Gian Vittorio Castelnovi
Di famiglia originaria della Valle della Fontanabuona nella podestaria di Rapallo (ove esiste tuttora una borgata detta Barbagelata), figlio di Nicola [...] un'ancona della Vergine nella basilica di S. Salvatore a Lavagna; nel 1500 dipingeva negli edifici pubblici più importanti della città .
Altre opere attribuite al B.: la tavola con i Ss. Pietro e Paolo nell'oratorio omonimo a Genova, il trittico di S. ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...