DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] questione del teatro, in Il Messaggero di Rodi, 20 febbr. 1927; Il nuovo palazzo delle Poste e telegrafi, ibid., 14 ott. 1927; Coo, una prima pietra, ibid., 18 ott. 1927; Api, Le reliquie della Passione e la nuova cappella di S. Croce in Gerusalemme ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] delTempio, di pertinenza del priorato, per porre termine ai molti "disordini" che vi erano (Archivio di Stato didel cardinale Pompeo Colonna, gli era subentrato nel patriarcato diGerusalemme, il F. pose la prima pietra, come venne ricordato da ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] di Poesie e prose di Coleridge (Milano 1949), delTempiodi Cnido di Montesquieu in una silloge di Romanzi francesi (Milano 1951), dell’Andromaca di (1989, 2000) a Varsavia (1994), a Gerusalemme (con Edoardo Sanguineti, 1995), in Turchia (1997 ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] Belzoni fu aggredito a Tebe dagli agenti del D.: la responsabilità non fu del D. o del Salt, bensì dei loro agenti. I visitatori di Tebe descrivono anche la casa del D., costruita in cima ad uno dei piloni deltempiodi Karnak.
Nel febbraio 1819 il D ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] 1732; La Morted'Abel figura di quella del Nostro Redentore (Metastasio), Vienna 1732; Roma 1739 (?); Gerusalemme convertita (Zeno), Vienna 1733; Heiligenkreuz; S. Pietro in Cesarea (Zeno), Vienna 1734; Gesù presentato nel tempio (Zeno), ibid. 1735 ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] , che rendeva omaggio ai modelli fiorentini di Ghiberti e Donatello, accoglieva i ritratti di Jacopo stesso e del figlio Francesco (nonché di Tiziano e Pietro Aretino) e ne consacrava la fama nel cuore deltempio marciano (per il quale realizzò anche ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] diGerusalemme presente sia nel Gierusalemme che nella Liberata (III, 55-57) si trova pressoché identica fra i manoscritti del Per la vita e l'attività di scultore e architetto: Lettere sull'arte diPietro Aretino, a cura di F. Pertile-E. Camesasca, ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] e il sostegno che, nella Firenze deltempo, i ricchi mercanti e gli artigiani di settimane da quel primo compenso, il patriarca diGerusalemme, Biagio Molino, benediceva la posa della prima pietra. Risalgono al 1449 i primi lavori di adeguamento del ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] cucite assieme e trasferite nel 1779 nella cappella del Sacramento (Dugoni, 2006, p. 102) – sia internamente, con le iscrizioni “ADI.29.DE MAZO” nel pannello di sinistra con S. Pietro guarisce uno storpio a Gerusalemme e il monocromo con S. Benedetto ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] a Roma. Fu di nuovo a Roma solamente per breve tempo nel 1577, come ci attesta una lettera di T. Tasso (p della Gerusalemme liberata (due copie dell'edizione del 1582, fitte di correzioni e aggiunte, si trovano una all'Arch. di Stato di Milano ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...