VISCHER, Friedrich Theodor
Vittorio Santoli
Poligrafo tedesco, nato a Ludwigsburg il 30 giugno 1807, morto a Gmunden il 14 settembre 1887. Povero, si volse dapprima alla teologia. Ma più di questa lo [...] poi del Hegel. Abbandonata la carriera ecclesiastica, fu nominato professore a Tubinga nel 1837. Per le mene della chiesa e dei pietisti fu, nel 1845, sospeso per due anni. Nel 1855 passò al Politecnico di Zurigo, dove ebbe collega F. de Sanctis. Nel ...
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Predicatore protestante tedesco, nato a Brunswick il 18 gennaio 1774, morto a Magdeburgo l'8 dicembre 1849. Parroco a Brema (S. Anscario) dal 1814, per le sue prediche antidemagogiche fu in contrasto con [...] 1832 lo nominò vescovo per la provincia di Sassonia (Magdeburgo). Qui egli continuò la sua opera, cercando di riconciliare pietisti e razionalisti sul campo della morale pratica, sostenuto dalla simpatia del re, che lo volle presso di sé a Potsdam ...
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KLETTENBERG, Susanna Katharina von
Leonello Vincenti
Pietista tedesca, nata il 19 dicembre 1723 a Francoforte s. M: e ivi morta il 13 dicembre 1774. Delicata di costituzione e vivace di fantasia, si [...] che da ultimo anche i contrasti confessionali le erano indifferenti.
Compose dei canti, sul modello di quelli dei salterî pietisti, ma con notevole sincerità di sentire. Sentì intensamente l'amicizia, e fornì a Friedr. Karl v. Moser alcuni scritti ...
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Scrittore satirico tedesco (Wittenburg 1701 - Berg, presso Eilenburg, 1760). Figlio di un predicatore, studiò diritto a Rostock e a Jena, fu poi precettore a Lubecca, funzionario a Wismar. Nel 1741 passò [...] di Berg. Richiamandosi agli esempî di Montaigne, Bayle e Swift, si dimostrò irrequieto e sapido polemista, attaccando ortodossi, pietisti e falsi dotti. Fra le sue opere: Brionte der Jüngere (1732) e Von der Vortrefflichkeit und Notwendigkeit elender ...
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PIETISMO
Giovanni NECCO
Giovanni CALO'
. Corrente religiosa, d'indirizzo sentimentale-edificativo, formatasi in seno al protestantesimo nella seconda metà del Seicento. Da quando Melantone avvertì [...] (G. Voet, Lodenstein, J. de Labadie, ecc.) e favorito da fervidi scritti dal Vero cristianesimo di J. Arndt), il movimento pietista fu promosso da Ph. J. Spener (1635-1705) e diffuso, non senza contrasti con i luterani ortodossi e vivaci innovamenti ...
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JUNG-STILLING, Johann Heinrich
Carlo Grünanger
Scrittore religioso, nato a Grund (Nassau) il 12 settembre 1740, morto a Karlsruhe il 2 aprile 1817. Fino dai primi anni contrasse quell'abito quietistico [...] nel 1777 col titolo di Heinrich Stillings Jugend, derivando lo pseudonimo di Stilling dalla denominazione che volgarmente si dava ai pietisti, di Stillen im Lande (i "Tranquilli"). Alla prima parte fecero seguito, tra il 1778 e il 1817, via via le ...
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metodismo
Col nome di m. si indica un raggruppamento religioso che abbraccia sotto la sua denominazione varie sette e comunità del mondo protestante (quasi esclusivamente anglosassone), tutte derivate [...] religioso per il prevalere del deismo e dell’illuminismo nel clero anglicano. Ricorse perciò alla dottrina dei pietisti che facevano perno sull’esperienza intima del rinnovamento interiore e della salvazione per la fede, ma soprattutto sull ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del protestantesimo nel XVIII secolo si caratterizza per tre diversi aspetti: [...] tedesca. Il favore del re di Prussia fa sì che la Germania a metà secolo sia ampiamente coinvolta dal movimento pietista.
Ad Halle si forma un’intera generazione di pastori, che diffondono il pietismo, oltre che nell’intera Germania, anche in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è stato chiamato il secolo protestante per la vitalità dimostrata dalle [...] moltiplicando in tutta l’area riformata; si tratta di comunità libere, fondate sull’associazione volontaria dei membri, come i pietisti, i fratelli moravi, i metodisti e i quaccheri, che promuovono un ritorno alla pratica religiosa e danno vita a ...
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Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] (1843) fu sottoscritto anche da Overbeck.
Religione
N. tedeschi Setta (Neukirchlicher «membri della Chiesa nuova», anche detti ‘pietisti del Württemberg’) fondata da J.J. Wirz (1778-1858); le loro credenze sono una mescolanza di elementi mistici ...
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pietista
s. m. e f. [der. di pietismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore, seguace del pietismo. Anche in funzione di agg., col sign. di pietistico: movimento p.; in molti scrittori romantici si ritrovano motivi pietisti. 2. Nel linguaggio com., chi...
pietistico
pietìstico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo al movimento del pietismo, ai pietisti: spiritualità p.; influssi pietistici. 2. Nel linguaggio com., improntato a pietismo, caratterizzato da pietismo: atteggiamenti pietistici. ◆ Avv....