Poeta (Stoccolma 1740 - ivi 1795). Cresciuto in ambiente borghese e pietista, ma venuto presto in contatto, grazie al suo ingegno, con i circoli aristocratici, con artisti quali J. T. Sergel ed E. Martin [...] e infine con la Corte, lasciò i più o meno casuali impieghi nella capitale per dedicarsi a quella vita scapigliata e gaudente che gli offriva la Stoccolma del secondo Settecento. Al di là della letteratura ...
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Scrittore svizzero (Berna 1665 - Colombier, Neuchâtel, 1749). Avendo aderito al movimento pietista, fu bandito (1701) da Berna. Con le sue Lettres sur les Anglais et les Français et sur les voyages (1725) [...] fu tra i primi assertori dell'anglofilia che si diffuse così largamente nel sec. 18º. Scrisse inoltre le Lettres fanatiques (1739), Fables (1753), Histoire de Frédéric le Grand (2 voll., 1757) ...
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Scrittrice olandese (Amstelveen 1741 - L'Aia 1804); autrice di poesie di tendenza pietista, ma specialmente nota per aver scritto in collaborazione con l'amica E. Wolff-Bekker romanzi in forma epistolare [...] (Sara Burgerhart, 1782), che rappresentano con naturalezza la vita della borghesia olandese ...
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SCHAFFNER, Jakob
Alda MANGHI
Scrittore tedesco, nato a Basilea il 14 novembre 1875, morto a Strasburgo, vittima di un bombardamento aereo, nel 1944. Rimasto orfano in tenera età fu educato in un istituto [...] di beneficenza. Dopo aver girato tutta la Germania come apprendista calzolaio, pieno di odio per l'educazione pietista ricevuta e di disprezzo per la vita borghese, si stabilì come scrittore prima a Berlino e poi a Weimar.
La sua opera, ricca di ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] al servizio dell'Unione cristiana apostolica battista, mentre anche la moglie, di educazione cattolica, si convertì nella Chiesa pietista dei fratelli (Darlisti).
Il fallimento della banca Guarducci privò dei suoi risparmi la famiglia che, dal 1889 ...
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Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] Danimarca non meno di 27 commedie, e altre 6 ne scrisse dopo la riapertura del teatro stesso alla morte del pietista Cristiano VI. Ispirate a Molière e, ancor più, alla commedia dell'arte, esse presentano, con naturale ironia, personaggi illustranti ...
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pietista
s. m. e f. [der. di pietismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore, seguace del pietismo. Anche in funzione di agg., col sign. di pietistico: movimento p.; in molti scrittori romantici si ritrovano motivi pietisti. 2. Nel linguaggio com., chi...
pietistico
pietìstico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo al movimento del pietismo, ai pietisti: spiritualità p.; influssi pietistici. 2. Nel linguaggio com., improntato a pietismo, caratterizzato da pietismo: atteggiamenti pietistici. ◆ Avv....