Riformatore religioso (Leonberg, Württemberg, 1815 - Gerusalemme 1885). Figlio del pietista Gottlieb Wilhelm (1771-1846), cercò prima di promuovere una riforma delle chiese protestanti, poi (1854) creò [...] un movimento per favorire l'immigrazione in Palestina di cristiani ed ebrei e fondare a Gerusalemme un "Regno di Dio", con un santuario che chiamava "Tempio tedesco"; il movimento da lui creato, detto ...
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Teologo (Werden, Essen, 1707 - Berlino 1768), notevole esponente della pedagogia pietista. Fu maestro nel Paedagogium di Halle (1729); più tardi pastore a Berlino, vi promosse opere educative e vi fondò [...] (1747) la prima Realschule economico-matematica, ove fu sua ambizione che fossero impartiti insegnamenti tecnici di ogni tipo ...
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Poeta (Stoccolma 1740 - ivi 1795). Cresciuto in ambiente borghese e pietista, ma venuto presto in contatto, grazie al suo ingegno, con i circoli aristocratici, con artisti quali J. T. Sergel ed E. Martin [...] e infine con la Corte, lasciò i più o meno casuali impieghi nella capitale per dedicarsi a quella vita scapigliata e gaudente che gli offriva la Stoccolma del secondo Settecento. Al di là della letteratura ...
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Scrittore svizzero (Berna 1665 - Colombier, Neuchâtel, 1749). Avendo aderito al movimento pietista, fu bandito (1701) da Berna. Con le sue Lettres sur les Anglais et les Français et sur les voyages (1725) [...] fu tra i primi assertori dell'anglofilia che si diffuse così largamente nel sec. 18º. Scrisse inoltre le Lettres fanatiques (1739), Fables (1753), Histoire de Frédéric le Grand (2 voll., 1757) ...
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Scrittrice olandese (Amstelveen 1741 - L'Aia 1804); autrice di poesie di tendenza pietista, ma specialmente nota per aver scritto in collaborazione con l'amica E. Wolff-Bekker romanzi in forma epistolare [...] (Sara Burgerhart, 1782), che rappresentano con naturalezza la vita della borghesia olandese ...
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Figlio (Copenaghen 1699 - Hirschholm 1746) di Federico IV, cui succedette nel 1730, fu fervente pietista e favorì il predominio della Chiesa. Curò l'istruzione popolare e svolse una grande attività edilizia, [...] anche per ricostruire Copenaghen dopo il grande incendio del 1728. Seguace del mercantilismo, favorì molto il commercio e promosse le industrie ...
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Visionaria protestante (n. Eigenstedt, Aschersleben, 1672 - m. dopo il 1708); le sue visioni furono divulgate dal pietista J. W. Petersen di Lüneburg (Species facti von dem adlichen Fräulein R. J. v. A., [...] 1691); Leibniz la difese contro varî teologi; suo è il canto ecclesiastico protestante Bittet, so wird euch gegeben (cfr. Matteo 7, 7-11) ...
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Poeta danese, nato a Copenaghen il 18 novembre 1743, morto il 17 marzo 1781. Educato in ambiente famigliare pietista, severo e un poco triste; a 11 anni orfano del padre; a 16 anni fuggiasco da casa, volontario [...] nell'esercito prussiano; poi disertore a Praga nelle file dell'esercito austriaco, tamburino all'assedio di Dresda; infine, chiusa l'avventura, disertore nuovamente per tornare, non senza traversie e pericoli, ...
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Teologo protestante (Poznań 1799 - Heidelberg 1867), prof. di storia del cristianesimo nei seminarî di Wittemberg (1828) e di Heidelberg (1837). Formatosi sotto l'influenza della spiritualità pietista, [...] studiò il processo di spiritualizzazione dell'uomo e del mondo nel quadro della storia religiosa ed etica dell'umanità. Conservatore in materia di critica biblica, come storico del cristianesimo ritenne ...
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Poeta danese. Nato a Korsør il 15 febbraio 1764 da famiglia umilissima, cresciuto fra gli stenti, educato da una madre pietista, con una natura estremamente impressionabile, incapace di superare entro [...] di sé il dissidio fra le idee del tempo e le esigenze già nuove, moderne della sua sensibilità, fu, per l'opera molteplice e per la travagliata esistenza, una delle figure più rappresentative della irrequietudine ...
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pietista
s. m. e f. [der. di pietismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore, seguace del pietismo. Anche in funzione di agg., col sign. di pietistico: movimento p.; in molti scrittori romantici si ritrovano motivi pietisti. 2. Nel linguaggio com., chi...
pietistico
pietìstico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo al movimento del pietismo, ai pietisti: spiritualità p.; influssi pietistici. 2. Nel linguaggio com., improntato a pietismo, caratterizzato da pietismo: atteggiamenti pietistici. ◆ Avv....