Predicatore (Ichenhausen, Baviera, 1773 - Berlino 1858). Educato dai gesuiti e divenuto prete (1796; parroco nel 1803), prima sotto l'influsso di J. M. Sailer fu attratto dal pietismo cattolico, poi, amico [...] di M. Boos, dal risveglio evangelico, e nel 1826 passò al luteranesimo. Vicino allo Schleiermacher e al circolo berlinese pietistico-luterano, G. fu in Baviera il più popolare predicatore del risveglio ...
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Filosofo e teologo protestante (Anklam 1667 - Gotha 1729), prof. di filosofia a Wittenberg (1687), poi a Halle (1693), di teologia a Jena (1705), tenne una posizione eclettica, intermedia tra il pietismo [...] e l'ortodossia luterana; tra i teologi del suo tempo fu il più aperto verso le tendenze razionalistiche ...
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Teologo danese (Aarhus 1698 - Copenaghen 1764), nipote del precedente. In reazione all'intellettualismo religioso ortodosso, e per influsso soprattutto degli scritti di P. Jurieu e di altri teologi riformisti [...] ecc.) e religiosa: si ricorda in particolare il nuovo Commento al Piccolo Catechismo di Lutero, mediante il quale il pietismo fece il suo ingresso ufficiale nelle scuole danesi e norvegesi. Vescovo di Bergen (1747-59), operò efficacemente nel campo ...
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Teologo luterano (Sondershausen 1673 - Dresda 1749); prof. (dal 1707) a Wittenberg, poi (1709) soprintendente a Dresda, L. fu l'ultimo eminente rappresentante della ortodossia luterana. Il suo pensiero [...] teologico è caratterizzato dall'opposizione al pietismo e da un forte spirito ecclesiale. Fondò il primo periodico di argomento teologico, Unschuldige Nachrichten von alten und neuen theologischen Sachen (1701-51). ...
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Teologo (Saalfeld, Turingia, 1725 - Halle 1791), prof. ad Altdorf (dal 1751), poi (1753) a Halle. Allievo di S. J. Baumgarten, ne seguì l'insegnamento nell'elaborazione di una teologia "scientifica" (theologia [...] liberalis) in opposizione al pietismo. Ispirò le sue ricerche alla distinzione tra "Parola di Dio" e Bibbia, nel senso di distinguere ciò che nella religione è essenziale e permanente (fede) dalla sua formulazione (tradizione): in questo senso i suoi ...
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Teologo luterano (Halle 1639 - Lipsia 1713), figlio di Gottfried; prof. di lingue antiche (1664), poi (1677) di teologia a Lipsia. Ortodosso in dogmatica, non fu chiuso alle idee pietistiche: combatté, [...] però, i metodi del collega Kapzov contro il pietismo di Lipsia e mantenne salda l'amicizia con Ph. J. Spener. Nelle controversie prese spesso posizione più come dotto che come uomo di Chiesa. ...
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Teologo luterano (Etzelwang, Alto Palatinato, 1664 - Prenzlau 1731). Studiò all'univ. di Altdorf prima filosofia poi medicina e infine teologia; insegnò nella stessa università fin dal 1699. Diventò improvvisamente [...] popolare quando, per la sua adesione alle fantasie chiliastiche e al pietismo, entrò in dura polemica coi colleghi e fu costretto a dimettersi (1709). Passò il resto della sua vita come ispettore ecclesiastico a Prenzlau. ...
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Scrittore tedesco (Calw, Württemberg, 1877 - Montagnola, presso Lugano, 1962). Autore tra i più significativi della prima metà del Novecento, nelle sue opere esplorò i territori della ricerca spirituale [...] individuale spingendosi oltre ogni convenzione culturale e letteraria. Influenzato di lontano dal pietismo fiorito nella patria sveva, si rivolse al mondo orientale alla ricerca di un'umanità purificata, al di là dei contrasti del mondo moderno; ...
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Teologo e mistico (Enkhuizen 1608 - Makkum 1692); studiò a Francker, fu predicatore a Beers (1638) e a Makkum, in Frisia (1653); sotto l'influsso di W. Ames, scrisse Het geestelijk leven ("La vita spirituale") [...] che ebbe larga diffusione e a sua volta influì sul pietismo; in questo senso notevole anche l'attività del figlio Willem (Leeuwarden 1635 - Rotterdam 1711). ...
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Scrittore tedesco (Gerdauen, Prussia Orient., 1741 - Königsberg 1796). Direttore della polizia e borgomastro di Königsberg, solo gli amici sapevano della sua attività letteraria, pubblicando egli sotto [...] pseudonimo. Capolavoro è il singolare romanzo Lebensläufe nach aufsteigender Linie (3 voll., 1778-81), biografia fortemente impregnata di pietismo ma anche di umorismo e di sentimentalità. Oltre a un altro romanzo, Kreuz- und Querzüge des Ritters A-Z ...
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pietismo
s. m. [der. di pietà]. – 1. Movimento di riforma religiosa formatosi in seno al protestantesimo nel sec. 17° (soprattutto per l’attività del teologo evangelico ted. Ph. J. Spener) e largamente diffusosi nel secolo successivo; riprendendo...
pietistico
pietìstico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo al movimento del pietismo, ai pietisti: spiritualità p.; influssi pietistici. 2. Nel linguaggio com., improntato a pietismo, caratterizzato da pietismo: atteggiamenti pietistici. ◆ Avv....