CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] questi dipinti, perfettamente consoni ai dettami e allo spirito della Controriforma per la scelta degli argomenti e per il pietismo profondamente interiorizzato che li anima, rivelano da parte del C. un'adesione via via più dichiarata al linguaggio ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] tradizione» (Governo e governanti, cit., II, p. 321) dei reati di sangue. Del resto Turiello irrideva ogni forma di pietismo e si dichiarava assolutamente contrario all’abolizione della pena di morte.
Il volume ebbe una seconda edizione nel 1890 in ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] 'ulteriore evoluzione del concetto di fraternità è da individuarsi nella sua spiritualizzazione per opera di Lutero e del pietismo (Schieder 1972). Quasi nella stessa epoca, peraltro, il termine fratello in senso cristiano fece la sua prima comparsa ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] Ronquillo Briceño, il quale fondò scuole, creò industrie, promosse opere pubbliche, abbellì molte strade, piazze, ecc. Il pietismo del sec. XVII perdurò tuttavia in Cordova e contribuì alla costruzione di molte chiese e conventi; nella città ebbero ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] seniore D. E. Jablonský, nell'Unione rinnovata a Herrnhut dal conte Zinzendorf, ma vi subì l'influenza del pietismo. Si conservarono inoltre le tradizioni dell'Unione in America, dove lo Zinzendorf inviava i Fratelli per sottrarli alle persecuzioni ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] gli ideali estetici del manierismo venivano soppiantati dall'interesse controriformistico per il realismo, la precisione e il pietismo nelle rappresentazioni di soggetti religiosi. Il C. trasformò il prosaico stile tridentino di Santi di Tito nella ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] di aver "subito, per prima cosa, cassato i nomi di otto ebrei" dalla lista iniziale degli ostaggi da fucilare. Deprecando questo pietismo dell'ultima ora verso gli ebrei, il D. si tira addosso l'accusa di ingratitudine; ma oltre a rilevare il ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] rivelazione (Madonna del Rosario, Beata Michelina); in ciò è probabilmente riflessa una semplice, personale esperienza di quel pietismo che costituì un aspetto di fondo, non militante, della Controriforma nell'italia centrale e del nord.
Pur essendo ...
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Illuminismo
Nell’accezione più propria, un determinato periodo storico della vita politica e culturale europea (➔ oltre); in senso lato, si parla poi di I. (o neo-i.) anche a proposito di altre forme [...] della storia di Herder. L’incontro del deismo militante franco-inglese con la cultura teologica luterana, con il pietismo e con la tradizione esegetica germanica ‒ in una situazione politica stagnante ‒ si esaurì in un razionalismo e storicismo ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] e ultimo film girato in comune che, ispirato alle conseguenze della ‘legge Basaglia’, racconta con eccessi di grigiore e pietismo l’arduo reinserimento in famiglia di un sessantenne dimesso, dopo vent’anni di internamento, da una clinica per malattie ...
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pietismo
s. m. [der. di pietà]. – 1. Movimento di riforma religiosa formatosi in seno al protestantesimo nel sec. 17° (soprattutto per l’attività del teologo evangelico ted. Ph. J. Spener) e largamente diffusosi nel secolo successivo; riprendendo...
pietistico
pietìstico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo al movimento del pietismo, ai pietisti: spiritualità p.; influssi pietistici. 2. Nel linguaggio com., improntato a pietismo, caratterizzato da pietismo: atteggiamenti pietistici. ◆ Avv....