GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] romana allo scopo di eseguire schizzi paesaggistici dal vero, talvolta in compagnia anche di Nicolas Poussin e PietervanLaer.
Lo stretto contatto con Poussin in questi anni sarebbe riscontrabile anche nella similitudine di alcuni schizzi di ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] chiamato dal Longhi "caravaggismo a passo ridotto", è del resto l'elemento alla base del recupero moderno del Cerquozzi. Come già PietervanLaer, il C. si dà all'esplorazione della vita umile del popolo romano, con i suoi ruderi, con le sue osterie ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] generi e il ruolo del classicismo di marca emiliana, a bilanciare i rilievi sulla «verità schietta» dei dipinti di PietervanLaer detto il Bamboccio, che «parevano una finestra aperta, per la quale si fossero veduti quelli suoi successi senza alcun ...
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Pittore olandese (Haarlem 1592 circa - ivi 1642); fu a Roma dal 1625 al 1639. È il fondatore della pittura "di genere", popolare per argomento, strettamente realistica come stile, il capostipite dei cosiddetti bamboccianti. Molte delle sue opere, scene di strada e di costume, si trovano alle gallerie Spada e Corsini a Roma e in molti musei d'Europa ...
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bambocciata
s. f. [der. di bamboccio]. – 1. Azione, discorso puerile, da bambini. 2. Nella storia dell’arte, genere di pittura vòlto a rappresentare, con vivacità figurativa e con animati effetti di luce e di colore, scene di strada, di taverne,...