Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] del prodotto, ma tende a diventare il luogo dove si scambiano informazioni e comunicazioni fra il prodotto e il suo utilizzatore. PierreLévy ha osservato più volte che l’uso sociale di una tecnologia deriva dalla sua interfaccia. In pratica non è il ...
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intelligenza distribuita
intelligènza distribuita locuz. sost. f. – Nei sistemi sociali, la disponibilità, ovunque ci sia presenza umana, di competenze mobilitabili e valorizzabili in modo coordinato [...] in rete, per svolgere compiti complessi. Le teorie sull'i. d. nei sistemi sociali sono basate sugli studi di PierreLévy e Derrick de Kerckhove, che hanno messo in evidenza la potenza moltiplicativa dell'interazione e della connessione tra persone ...
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cultura convergente
cultura convergènte locuz. sost. f. – Modello culturale in cui i vecchi e i nuovi media collidono, i media popolari e quelli delle corporation si incrociano e il potere dei produttori [...] creazioni e prevede qualche forma di mentorship informale». Riprendendo la definizione di intelligenza collettiva proposta da PierreLévy, Jenkins rileva come i processi di consumo mediale abbiano una crescente dimensione cooperativa, dando luogo a ...
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intelligenza connettiva
intelligènza connettiva locuz. sost. f. – Concetto affermatosi con lo sviluppo del web e focalizzato sulle proprietà inedite della cooperazione online nelle implicazioni psicologiche [...] recepire e riportare (mover) – in cui i processi di elaborazione sono interconnessi. Differentemente della teoria di PierreLévy sull'intelligenza collettiva (v. ), si esalta la dimensione combinatoria ed esponenziale del rapporto tra informazioni e ...
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cybercultura
cybercultùra s. f. – Neologismo affermatosi a partire dagli anni Novanta del secolo scorso nell’ambito del dibattito sulle implicazioni sociali e culturali dello sviluppo delle tecnologie [...] , delle pratiche, dei valori, delle forme di pensiero e di sapere che si sviluppano con l’estendersi del cyberspazio (VEDI). PierreLévy, uno dei pionieri e tra i principali teorici della c. (Cyberculture. Rapport au Conseil d’Europe, 1997; trad. it ...
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de Kerckhove, Derrick
de Kerckhove, Derrick. – Sociologo e teorico delle scienze della comunicazione belga naturalizzato canadese (n. Wanze 1944). Docente all’Università di Toronto, dove dal 1983 al [...] che specifiche connessioni stabiliscono con i contenuti che veicolano. Sulla scorta della nozione di intelligenza collettiva di PierreLévy, in Connected intelligence (1997) ha teorizzato il concetto di , per mettere in luce come il rapporto tra ...
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cammino di Lévy
Mauro Cappelli
Esempio di random walk nel quale gli incrementi risultano distribuiti secondo una legge di tipo decrescente iperbolico (detta distribuzione heavy-tailed). Detto anche [...] PierreLévy, il quale ha portato importanti contributi nel campo della teoria delle probabilità introducendo altri concetti matematici legati al suo nome come le martingale di Lévy, le misure di Lévy, la costante di Lévy, la distribuzione di Lévy ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] école du regard, si distinguono i losannesi J.-F. Tappy (n. 1954: Pierre à feu, 1987; Terre battue, 1995), F. Debluë (n. 1950: . A Norton anthology, ed. P. Geyh, F.G. Leebron, A. Levy, New York 1998.
Voci dagli Stati Uniti: prosa, poesia, teatro, a ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] . ital. della filos. del diritto, I (1921); H. Lévy-Ullmann, De l'utilité des études comparatives, in Revue de droit consigliere del Parlamento di Parigi Cosmas Guymier (m. 1503), Pierre Rebuf, Gille Lemaistre; più tardi Francesco Grimaudet (1520-80); ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] culture, 4ª ed., Londra 1903) e di L. Lévy-Brühl (Les fonctions mentales dans les société inférieures, Parigi 1910 , per le importantissime osservazioni che contiene, dovute a Pierre de Fermat e pubblicate dal figlio Samuele (Diophanti Alexandrini ...
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