Letterato e "libertino" (Parigi 1541 - ivi 1603). Sacerdote, predicò spesso dinanzi alla corte. Amico di Montaigne, è una delle personalità più singolari del Cinquecento francese. Il Traité de la sagesse (1601), con il suo riconoscimento dell'incapacità della ragione a scoprire il vero, se si colora di accenti fideistici per quanto concerne la scelta religiosa, si propone anzitutto come polemica contro ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] 1879 sposò Ernest de Munck, famoso violoncellista belga. Morì a Parigi il 27 giugno 1889 nella sua casa di rue PierreCharron.
Carlo, terzogenito di Salvatore e Caterina, nacque a Madrid nel 1842. Divenne violinista e direttore d’orchestra. Morì a St ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] moderni – mai nominati – Pietro Pomponazzi, Niccolò Machiavelli, Bernardino Telesio, Giordano Bruno e, più tardi, Montaigne, PierreCharron, Jean Bodin, che ricordano la frequentazione del libertinismo erudito. Ma dove Sarpi si rivela più originale e ...
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Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] edizione, curata, dopo la sua morte, da Marie de Gournay e Pierre de Brach. Le tre edizioni degli Essais (1580, 1588 e 1595) , sia direttamente, sia attraverso la Sagesse di P. Charron. La diffusione degli Essais fu vasta e durevole, soprattutto ...
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