DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] politica internazionale (e non a caso verranno mandati da Firenze altri due ambasciatori straordinari, Gentile Becchi e PieroSoderini), e veniva a coincidere con i preparativi di una solenne ambasciata francese in Italia, allo scopo soprattutto ...
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Pitti, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e Ginevra Lanfredini. La famiglia era ricca e gravitava nell’orbita medicea. P. fu vicario a Pescia e senatore dal [...] le figure positive dei cittadini disinteressati e ligi al bene dello Stato: Michele di Lando, Giano della Bella, PieroSoderini, Antonio Giacomini, Girolamo Savonarola, Francesco Carducci.
L’opera fu progettata in cinque libri, di cui solo i primi ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] la piena soddisfazione di Luigi XII che si felicitò con i Fiorentini per la nomina del "carissimo e grande amico PieroSoderini".
In questi anni il D. entrò anche in contatto con Niccolò Machiavelli e non poteva essere altrimenti dal momento che ...
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Nerli, Filippo de’
Floriana Calitti
Nato a Firenze da Benedetto e da Cassandra Martelli, nel quartiere di S. Spirito il 9 marzo del 1486 (Arrighi 2013), da antica e nobile famiglia, citata da Dante [...] 1513 al 1522, anche se accenni all’interno dei Commentari sulla compagine dei frequentatori del 1505, avversari alla politica di PieroSoderini, lo ascriverebbero già tra i testimoni della prima fase (1502-06). N. dichiara che negli anni 1516-19 M ...
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mezzo
Rinaldo Rinaldi
Come dimostra una lettura anche parziale delle consulte e pratiche della Signoria fiorentina e come testimonia ad abundantiam il vastissimo carteggio pubblico del Segretario della [...] scuserà [...] (Discorsi I ix 6-7).
Ed è questo il criterio che avrebbe dovuto guidare la mano del gonfaloniere PieroSoderini ad «ammazzare» i «figlioli di Bruto» (ovvero liberarsi con la violenza dei suoi oppositori nella Firenze repubblicana), se ...
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VALORI, Bartolomeo detto Baccio
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 5 dicembre 1477 da Filippo e da Alessandra Salviati.
Dei suoi anni di formazione non si hanno notizie, sebbene le vicende della [...] gli «amicos et familiares» (n. 13, p. 62) del segretario. Tuttavia egli si schierò presto con gli avversari di PieroSoderini, come conferma Francesco Guicciardini (Storie fiorentine, a cura di A. Montevecchi, 1998) che intorno al 1507 lo ricordò fra ...
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Parenti, Piero
Andrea Matucci
È autore di una Storia fiorentina che copre i periodi dal 1476 al 1478 e dal 1492 al 1518, considerata una delle fonti più complete e attendibili per la storia della Repubblica [...] lotte interne fra ottimati e popolari, il compromesso che portò all’elezione di un gonfaloniere a vita nella persona di PieroSoderini, tutti i grandi movimenti di quegli anni e, al loro interno, tutte le discussioni e le scelte dei Consigli, tutte ...
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Cerretani, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli. Ricca e potente nella prima metà del Trecento, la famiglia aveva in seguito abbracciato [...] circa il ritorno dei Medici:
qui ci dividemo noi capi della mutazione, perché una parte non volevano altro che levar PieroSoderini; un’altra parte, fra’ quali ero io, volevamo fare nuovo stato e capo e’ Medici, perché vedevamo che partiti li ...
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Medici, Giuliano de’
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 12 marzo 1479, da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini. Sulla giovinezza di Giuliano non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue [...] . Il saccheggio di Prato da parte delle truppe spagnole indusse i fiorentini a togliere il loro appoggio al gonfaloniere PieroSoderini, e il 1° settembre 1512 Giuliano entrò trionfalmente in città con il fratello. In un primo momento si determinò ...
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Modo che tenne il duca Valentino
Andrea Matucci
La strage compiuta a Senigallia la sera del 31 dicembre 1502, con cui Cesare Borgia si liberò di alcuni condottieri che gli si erano opposti, è presente [...] : se l’operetta fosse stata appunto scritta negli anni della Repubblica si potrebbe pensare a un omaggio alla novità di PieroSoderini, eletto gonfaloniere a vita proprio in quel settembre del 1502; se invece il testo appartenesse a una data ‘bassa ...
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limbo
s. m. [dal lat. limbus «lembo»]. – 1. a. ant. Lembo, orlo. In partic.: la parte estrema del contorno d’un astro; il bordo del cerchio graduato di uno strumento, e sim. b. In anatomia, margine, orlo di una formazione anatomica: l. sclero-corneale,...