FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nel giro di qualche anno uno dei poli di aggregazione del Collegio cardinalizio, riuscendo in in relazione al servizio presso F.: G. Manacorda, Petrus Angelius Bargaeus (Piero Angeli da Barga), in Annali della Regia Scuola normale superiore di Pisa, ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] prudenza sa molto meglio di me".
La situazione precipita allorché viene assassinato Pier Luigi Farnese e sembra al momento che la sorte di Piacenza possa tertii et Iulii tertii et Cardinalis Poli et Stephani Gardineri pseudoepiscopi Vuitoniensis Angli ...
Leggi Tutto
La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] dell’Italia rimane saldamente ancorata a Roma, con due poli che definiscono una secca opposizione Nord-Sud: Milano da un a tre passi (2003) di Mereu, La destinazione (2003) di Piero Sanna, il documentario Passaggi di tempo ‒ Il viaggio di Sonos e ...
Leggi Tutto
Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] della diffusione della televisione, scrisse acutamente il critico culturale Piero Dallamano, «la televisione, piaccia o non piaccia ai che vede il Sud e il Nord come poli divergenti nella distribuzione delle risorse e delle competenze culturali ...
Leggi Tutto
Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] (v., 1960), i saggi semiologici del 1965 e 1966 di Pier Paolo Pasolini (v., 1972) e, prima ancora, il riduzionismo riconosciuto, esso costituisce una specie di contratto fra i due poli della comunicazione di massa. È il genere che consente, di ...
Leggi Tutto
Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] individuati dal direttore della Giunta centrale di statistica Piero Maestri in occasione del primo censimento del 1861 metropolitane o che (per es., Perugia e Bolzano) sono poli centrali di regioni relativamente ‘periferiche’, a cui se ne aggiungono ...
Leggi Tutto
PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] pp. 44-54).Nel sec. 10° i principali poli di organizzazione dello spazio urbano risultavano costituiti ancora dalla corte lucchese Domenico Orlandi, che dipinse il nuovo ciclo petrino di S. Piero a Grado (1298-1301), o Memmo di Filippuccio, che con i ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] cielo e Terra", che del resto costituiscono i poli di una dialettica ideologica fondamentale.
Molti indizi : Archi, Alfonso, Auguri per il Labarna, in: Studia mediterranea Piero Meriggi dicata, edidit Onofrio Carruba, Pavia, Aurora edizioni, 1979, ...
Leggi Tutto
Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] Machiavelli. Quando, nella dedica del Principe a Lorenzo di Piero de’ Medici, Niccolò afferma di non aver ornato né ordinata, ben rappresentata dal soliloquio che segue, aperto da un poli ptoto temporale («In quanta angustia d’animo sono io stato e ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] senso di «relativo alla moneta dell’Unione Europea», o a -poli, che dal valore di «città» ha sviluppato, a partire (Belluno, 3-7 luglio 2002), Padova, Unipress.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1994), Il Novecento, in Storia della letteratura italiana, a ...
Leggi Tutto
area di eccellenza
loc. s.le f. Raggruppamento o settore nel quale operano istituzioni, perlopiù di carattere scientifico, che si pone come punto di riferimento per l’applicazione di metodiche innovative con l’uso delle tecnologie più avanzate....
antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo D’Alema], propone di partire con un...