VERRA, Valerio
Claudia Melica
– Nacque a Cuneo il 19 febbraio 1928 da Alfredo e da Maria Perotto.
Il padre era un ufficiale di Marina. Il fratello maggiore Aurelio divenne ufficiale del corpo militare [...] accinse a indagare il pensiero tedesco. Ebbe occasione di accedere, grazie a Pareyson, alla nutrita biblioteca privata di PieroMartinetti depositata, all’epoca, presso l’Accademia delle scienze di Torino. La sua formazione fu completata a Heidelberg ...
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TROJANO, Paolo Raffaele
Jonathan Salina
TROJANO, Paolo Raffaele. – Nacque a Sant’Angelo all’Esca (Avellino) il 25 gennaio 1863 da Nicola in una famiglia di abbienti proprietari terrieri.
Studiò filosofia, [...] ma ebbe ad esempio influenza anche sul pensiero di Pantaleo Carabellese e – ‘positivamente’ – sulla genesi di quello di PieroMartinetti.
Morì prematuramente all’ospedale Mauriziano di Torino il 9 giugno 1909, stroncato da un male improvviso.
Aveva ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] meglio di me".
La situazione precipita allorché viene assassinato Pier Luigi Farnese e sembra al momento che la sorte di VIII(1875), 1, pp. 343-351; 2, pp. 149-165; G. Martinetti, Papa Paolo IV, suo nepotismo e la lega per la libertà d'Italia, con ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] filosofici - subendo il fascino del pensiero di P. Martinetti, del quale seguì le lezioni universitarie - e L.V. Ferraris, Bari 1996, pp. 37, 59; Con animo di liberale. Piero Gobetti e i popolari. Carteggi 1918-1926, a cura di B. Gariglio, Milano ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] il capo indiscusso del fuoriuscitismo antimediceo, Piero Strozzi, che svolse indisturbato un rilevante 256; II (1877), pp. 47-63, 107-206, 257-265, 302-321; G. Martinetti, Papa P. IV. Suo nepotismo e la lega per la libertà d’Italia, con documenti ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] , agente di cambio livornese. Per i tre nipoti, Piero e Paolo Treves, storici entrambi, come per Antonello Gerbi 246). Nello stesso periodo si avvicinò a R. Mondolfo, P. Martinetti e al gruppo della Rivista di filosofia, del cui nucleo redazionale ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] inediti di Alessandro Verri e di Alessandro Manzoni): com'erano letterati i maggiori suoi colleghi dell'accademia (F. Novati, P. Martinetti, G. Zuccante, M. Scherillo ecc.), che fra la crisi del '98 e lo scoppio della prima guerra mondiale riuscirono ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] questa scelta, aveva da una parte il laico Martinetti e dall’altra il religioso Olgiati. L’unione La cultura filosofica italiana attraverso le riviste: 1945-2000, a cura di Piero Di Giovanni, Roma-Milano 2006, pp. 284-297; Storia dell’Università ...
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