ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] chiamò Francesca) una modesta casa della contrada di S. Pier Piccolo, ove risiedevano i nobili Bacci. Poco più del suo * signor Giovanni "' e, infine, che il Guicciardini scriveva che al Medici sarebbe convenuto aver molti Pietri Aretini intorno a ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] vino… Ma la brigata poi non me lo crede, / e fammi anch'ella rinegar san Piero: / ben che pur alla fin, quando ella vede / che i cardi son sì bene poi, su diverso registro, la lezione che Guicciardini esprimeva, nello stesso giro di anni, per ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] del febbraio 1547 il consolato fu appannaggio di Agnolo Guicciardini; ma egli rinunciò alla carica e fu necessaria spense a Firenze il 18 febbr. 1584 e fu sepolto nella chiesa di S. Pier Maggiore, nel "popolo" di S. Croce, dov'era la tomba di famiglia ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] , 62; VII, 1039). Così, grazie all'aiuto di Pier Filippo Pandolfini e del Rucellai, fu richiamato a Firenze, dove vita culturale del suo tempo, Bologna 1969, pp. 31-47;Id., Machiavelli e Guicciardini, Torino 1970, pp. 175, 178s., 182, 185 s., 192; C. ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] 1470 al marzo 1471, gli ambasciatori fiorentini Iacopo Guicciardini e Pierfrancesco de' Medici, inviati da Lorenzo al Firenze; sono dirette, quasi esclusivamente, a Lorenzo e a Piero de' Medici (cfr. Archivio mediceo avanti il Principato, Inventario ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] il matrimonio rispettìvamente con Luìgi Gonzaga di Castelgoffredo e con Piero Gonzaga di Gazuolo. A Verona frequenta le case dei acume storico e politico del Machiavelli e del Guicciardini all'idealismo aristocratico del Castiglione), ma sempre senza ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] in rapporti epistolari, se non di amicizia, con Lorenzo e Piero de' Medici, come mostrano alcune lettere scambiate nel 1491 (De , pp. 341 s., 355; App., p. 29, XXIII-XXIV; P.Guicciardini, Cusona, Firenze 1939, pp. 110 ss.; C. Fionisotti, rec. a B ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] della protezione dei Medici: di Cosimo il Vecchio e di Piero il Gottoso. Fu scolaro nell'università di Pisa e frequentò (S. Nicolò, S. Caterina, SS. Annunziata, S. Marco). Dei Guicciardini curò Francesco all'età di 16 anni (De abditis, Oss. XL), e ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] inoltre a Bartolomeo Cavalcanti, a Iacopo Nardi, a Luca Della Robbia e Pietro Paolo Boscoli, a Niccolò Guicciardini giovane, a Piero Vettori giovane: la loro cultura classica si coniuga inestricabilmente con l'ideologia cittadino-repubblicana. E si ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] , ma anche osservatori acuti del mondo, quale fu Ludovico Guicciardini (di entrambi, però, non si sono dati esempi in la bellissima sequenza di amore e di morte della novella di Piero e Gioliva è sottoposta alla lezione del titolo-argomento, che ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
stabilire
v. tr. [dal lat. stabilire (der. di stabĭlis «stabile») «rendere stabile, tenere saldo»] (io stabilisco, tu stabilisci, ecc.). – 1. Rendere stabile, fissare un oggetto in modo che resti saldo. Con questo sign. è raro e ant., salvo...