Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] 366). Che poi a caldeggiare l’incarico a M. ci fosse anche Guicciardini non è che un’ipotesi, ma tutt’altro che peregrina; sia ampio spazio il contrasto tra i Medici (prima Cosimo, in seguito Piero, a capo della famiglia tra il 1464 e il 1469) e ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] . Gli esuli superstiti, tra ì quali vì era Piero Strozzi, tentarono a più riprese di ricostituire un esercito di O. Bacci, Firenze 1901, pp. 173, 415 s., 423 e passim; F. Guicciardini, Carteggi, XVII, a cura di P. G. Ricci, Roma 1972, pp. 322-42; ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] a noi noto, l’opera si apre con una dedica a Lorenzo di Piero de’ Medici, cui Leone X aveva affidato la guida del potere familiare a valliane, e come poi rimarcherà anche l’amico Francesco Guicciardini, come una delle cause principali, e da molto ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di Lorenzo (1492): non solo, infatti, il figlio di questo, Piero, proteggeva il giovane B., ma questi, nel 1496, poté anche economica o genericamente pratica, che fanno pensare, appunto, al Guicciardini: "Non far mai cosa a stanza di nessuno, che ...
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principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile di Giorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] senza scadere nella banalità dei più, anche Francesco Guicciardini, duramente critico nei confronti dell’«estravagante» amico. paralizzante fronda dell’opposizione ottimatizia, germogliava nella mente di Piero Soderini e dei suoi «amici» l’idea di ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] «che debbe venire» (così la lettera del 18 maggio 1521 a F. Guicciardini, Lettere, p. 375).
Lasciata cadere una proposta d’impiego come segretario di Prospero Colonna (lettera di Piero Soderini a M., da Roma, 13 apr. 1521: «[...] meglio che stare ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] importante recensione che aveva dedicata al Risorgimento senza eroi di Piero Gobetti, aveva ammonito che una nazione non s’improvvisa il saggio di Francesco De Sanctis su L’uomo del Guicciardini (1869); nel quale, certo, al grande scrittore si ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] lezione della storiografia cinquecentesca di Machiavelli, Guicciardini e Sigonio, e della grande storiografica gallicana pp. 87-116; Piero della Francesca and His Legacy, Proceedings of the Symposium «Monarca della pittura: Piero and His Legacy», ( ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] più che del pensiero riformatore d’Oltralpe (Machiavelli, il Guicciardini del ricordo sulla violenza doppia del dominio dei papi, « letteratura ‘ipertrofica’, per dirla ancora con Prosperi, da Piero da Monte a Domenico Domenichi, da Teodoro de’ Lelli ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] affettuosissima, e gli diede quattro figli, Bernardo, Lodovico, Piero e Guido, e la figlia Bartolommea, che poi andò di prima, come gli farà notare affettuosamente e scherzosamente il Guicciardini: ché i nuovi signori non si fidavano, logicamente, di ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
stabilire
v. tr. [dal lat. stabilire (der. di stabĭlis «stabile») «rendere stabile, tenere saldo»] (io stabilisco, tu stabilisci, ecc.). – 1. Rendere stabile, fissare un oggetto in modo che resti saldo. Con questo sign. è raro e ant., salvo...