Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] brillante, lettore di Machiavelli e di Guicciardini, di Calvino e di Giacomo I Ibid., p. 241. G. Candiani, Conflitti di intenti, dice che il vescovo era il fiorentino Piero Bonsi.
62. A. Valier, Storia della guerra, I, p. 40.
63. Ibid., I, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] è indebito considerare il Sarpi nel proprio tempo come quello che il Guicciardini fu nel tempo suo. E tanto più in quanto perfino l’ 1930, di Gino Luzzatto e la collaborazione di PieroPieri nella redazione diedero un nuovo avvio a varie tematiche ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] religionis di Calvino, scritti antipapali di Francesco Guicciardini e del Petrarca. "La maggior parte , filza 369. Si tratta delle seguenti: i Giunti a S. Stae, Piero Ciera a S. Antonin, Nicolò Misserini a S. Maria Formosa, Marco Ginami ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] secondo, oggi nel Palazzo Torlonia-Giraud.
Bibl.: L. Guerrini, Due disegni di Pier Leone Ghezzi, in StMisc, XV, Roma 1970, p. 29 ss.; R parte dei vasi nella Collezione Campana; il sarcofago già Guicciardini, posseduto dal 1727, è ora a Berlino. Nell' ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] da Vinci nel libro di memorie di famiglia1. Il padre è ser Piero da Vinci, giovane notaio lanciato in una prestigiosa carriera a Firenze, Corio, Pietro Bembo, Baldassarre Castiglione, Francesco Guicciardini, Ludovico Ariosto e altri. Leonardo, subito ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] 1760. Nel 1738 uscì la Storia d'Italia del Guicciardini, illustrata da venti squisite vedute lagunari dovute ad Venezia 1989, p. 35 (pp. 23-48). Su quella in ebraico, Pier Cesare Ioly Zorattini, Gli ebrei nel Veneto durante il Settecento, in AA.VV., ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] sistema degli stati italiani, pp. 38-59.
3. Francesco Guicciardini, Storia d'Italia, I, 1; Corrado Vivanti, La storia II, pp. 105-118.
86. Ibid., pp. 118-122.
87. P. Pieri, Il Rinascimento e la crisi militare italiana, pp. 455-469, offre la più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Logrogno, nonché delle precoci e incompiute Storie fiorentine di Guicciardini che, benché vertessero in larga prevalenza sui fatti contemporanei, a partire dalla cacciata di Piero de’ Medici, si riallacciavano ambiziosamente alle Storie fiorentine di ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] inoltre a Bartolomeo Cavalcanti, a Iacopo Nardi, a Luca Della Robbia e Pietro Paolo Boscoli, a Niccolò Guicciardini giovane, a Piero Vettori giovane: la loro cultura classica si coniuga inestricabilmente con l'ideologia cittadino-repubblicana. E si ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] , ma anche osservatori acuti del mondo, quale fu Ludovico Guicciardini (di entrambi, però, non si sono dati esempi in la bellissima sequenza di amore e di morte della novella di Piero e Gioliva è sottoposta alla lezione del titolo-argomento, che ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
stabilire
v. tr. [dal lat. stabilire (der. di stabĭlis «stabile») «rendere stabile, tenere saldo»] (io stabilisco, tu stabilisci, ecc.). – 1. Rendere stabile, fissare un oggetto in modo che resti saldo. Con questo sign. è raro e ant., salvo...