PUCCI, Orazio
Francesco Martelli
PUCCI, Orazio. – Nacque a Firenze attorno al 1534, primogenito di Pandolfo di Roberto e di Laudomia Guicciardini, figlia dello storico e politico Francesco.
Svolse i [...] -238; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, Milano 1868, Pucci di Firenze, tav. VI; Istoria del granduca Ferdinando I, scritta da Piero Usimbardi, a cura di G. E. Saltini, in Archivio storico italiano, s. 4, VI (1880), pp. 376 s.; B. Arditi, Diario ...
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PUCCI, Emilio
Francesco Martelli
PUCCI, Emilio. – Nacque a Firenze il 19 settembre 1545, dal secondo matrimonio di Pandolfo di Roberto con Cassandra di Pierfilippo da Gagliano (18 aprile 1543).
Colpito [...] dal primo matrimonio del padre Pandolfo con Laudomia Guicciardini; Alessandro e Ascanio, nati dall’unione di I, Roma 1869, p. 477; Istoria del granduca Ferdinando I scritta da Piero Usimbardi, a cura di G.E. Saltini, in Archivio storico italiano, s. ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] .
Maturata la decisione di uccidere i due giovani figli di Piero de' Medici, Lorenzo e Giuliano, ma rimandata l'esecuzione cura di G. Aiazzi, Firenze 1840, p. CXXVIII; F. Guicciardini, Storia fiorentina dai tempi di Cosimo de' Medici a quelli del ...
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MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] M. partì per Firenze con la madre, il fratello Piero e la sua sposa Alfonsina Orsini alla fine di Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 568, 574; F. Guicciardini, Storia d’Italia, a cura di S. Seidel Menchi, II, Torino 1971, p. 869 ...
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Pistoia
Francesco Ronco
La città toscana fu sottomessa da Firenze tra il 1321 e il 1328 e, definitivamente, nel 1351 con la creazione di nuove magistrature e l’imposizione di un capitano fiorentino. [...] del Quattrocento entrò in crisi. Dopo l’esilio di Piero il governo della Repubblica riconobbe l’importanza di garantire la , a cura di D. Fachard, 2 voll., Genève 1993; F. Guicciardini, Storie fiorentine dal 1378 al 1509, a cura di R. Palmarocchi, ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] , ove prese il dottorato. Lettore di diritto a Volterra nel 1435, nel settembre dello stesso anno cercava vanamente di ottenere, con l'appoggio di Piero di Luigi Guicciardini, la conferma dell'incarico (cfr. una lettera dell'A. del 3 sett. 1435 al ...
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Bandini, Angelo Maria
Franco Arato
B. nacque a Firenze nel 1726 e morì a Fiesole nel 1803. Bibliotecario (diresse per mezzo secolo le fiorentine Marucelliana e Laurenziana) e antiquario, dedicò gran [...] lettere di corrispondenti (Agostino Vespucci, Francesco Guicciardini). Il carattere antologico e quasi occasionale della , cita (p. XXXII) un biglietto di uno dei figli di M., Piero, a un Francesco Nelli (Nelli era stata la madre di Niccolò), in cui ...
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Oriani, Alfredo
Gennaro Maria Barbuto
Nato a Faenza il 22 agosto 1852, fu poeta, drammaturgo e narratore; soprattutto rilevante fu la sua attività pubblicistica e storiografica, culminata nella Lotta [...] Tuttavia non mancarono riconoscimenti da parte antifascista, testimoniati da Piero Gobetti, Antonio Gramsci e Federico Chabod (il quale ne , il vero grande politico e storico era stato Francesco Guicciardini, che non si era lasciato sedurre, come M., ...
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VETTORI, Francesco
Roberto Palmarocchi
Di Piero e di Caterina Rucellai, nato nel 1474, morto nel 1539. Nel 1503 fu dei Dodici buoni uomini, nel 1504 degli Otto, nel 1506 podestà di Castiglione Aretino. [...] Nel 1512 fu tra i principali. autori della caduta e fuga di Piero Soderini, e da questo momento legò le sue fortune a quelle dei Alessandro, favorì con il Guicciardini l'elezione di Cosimo, ma fu poi, come il Guicciardini, messo in disparte dal ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Roberto Palmarocchi
Nato a Ferrara il 21 settembre 1452, morto a Firenze il 23 maggio 1498. La sua famiglia era oriunda di Padova. Il suo avo Michele S. (v.) professò scienza medica [...] quello anche più effettivo che egli ebbe tre anni dopo da Piero. Al principio del 1492 il S. aveva disegnato di restaurare nei suoi contemporanei, anche in uomini che, come il Guicciardini, erano refrattarî ai trasporti mistici, si spiega con quel ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
stabilire
v. tr. [dal lat. stabilire (der. di stabĭlis «stabile») «rendere stabile, tenere saldo»] (io stabilisco, tu stabilisci, ecc.). – 1. Rendere stabile, fissare un oggetto in modo che resti saldo. Con questo sign. è raro e ant., salvo...