LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Michelangelo: con L. figurano, fra gli altri, nella commissione Andrea Della Robbia, PierodiCosimo, Cosimo Rosselli, Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Lorenzo di Credi, oltre che i "tecnici" Lorenzo Della Volpaia, Giuliano e Antonio da Sangallo ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] ad accettare la sua prima commissione per l'acquisto di un quadro diPierodiCosimo. Un anno più tardi incontrò a Roma il collezionista Theodore M. Davis di Newport, Rhode Island, di cui fu consulente per molti anni. Divenne, inoltre, consulente ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] . Fu forse allora che l'A. si ritirò per riposarsi "in villa fra le selve in ozio", donde mandò a PierdiCosimo de Medici la redazione volgare della sua Uxoria, un'opera sul matrimonio, che esiste anche nella versione latina (cod. Pal. Panciatt ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] B. Neilson, F. L., a critical study, Cambridge, MA, 1938; A. Scharf, F. L., Wien 1950; M. Fossi Todorow, Mostra di disegni di F. L. e PierodiCosimo, Firenze 1955; Saggi su F. L., Firenze 1957; L. Berti - U. Baldini, F. L., Firenze 1957; F. Gamba, F ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] (Ruda, p. 516).
A tale opera si riferì Domenico Veneziano in una lettera indirizzata da Perugia a PierodiCosimo de' Medici il 1° apr. 1438, quando elogiò le qualità del L. collocandolo tra i migliori e più attivi maestri sulla scena fiorentina ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] .
Il 16 ott. 1516 il G. morì a Firenze e venne sepolto in S. Maria Novella. Una sua effigie dipinta da PierodiCosimo si conserva presso il Rijksmuseum di Amsterdam.
Il lavoro del G. è testimoniato da una ricca produzione grafica: oltre a un gruppo ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] breve periodo, anche verso la pittura, tessendo legami soprattutto con Andrea del Sarto e PierodiCosimo (Clausse, p. 141).
È probabile che a questo tempo risalga l'esecuzione di un tondo in marmo con La Madonna e il Bambino "la qual opera egli donò ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] almeno con l'ambiente del primo Leonardo fiorentino dovette esserci: a parte certe rispondenze con PierodiCosimo, qualche motivo di panneggio nei dipinti giovanili di B. fa pensare che egli abbia guardato all'opera del Verrocchio. Non manca in ...
Leggi Tutto
PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] 180-182).
In una data imprecisata Matteo si trasferì a Venezia, da dove nel 1441 inviò una lettera a PierodiCosimo de’ Medici nella quale affermava di avere imparato – «da poi ch’io son a Vinesia» – l’uso dell’oro «masinato» in pittura; con questa ...
Leggi Tutto
PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] suggellò il proprio lavoro apponendo sul lato interno dell’architrave del tempietto la propria firma: «PierodiCosimo de Medici fece fare questa hopera et Pagno di Lapo da Fiesole fu el maestro chella fe, MCCCCIIL. costo fiorini 4000 el marmo».
L ...
Leggi Tutto