Nome con cui è noto il pittore Pierodi Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo diCosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] Vasari, che descrisse anche vivacemente la sua personalità complessa e difficile e il suo spirito bizzarro. Allievo diCosimo Rosselli, da cui derivò il nome con cui è noto, fu suo collaboratore a Roma negli affreschi della Cappella Sistina (1481-82 ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Pierodi Benedetto diPiero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] da una valva all’altra, come avviene nel dittico diPiero. PierodiCosimo aveva fatto del paesaggio uno sfondo; i due volti diPiero della Francesca sono invece dentro il paesaggio.
Benché visti di profilo contro il cielo, sono trattati come solidi ...
Leggi Tutto
PIEROdi Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIEROdi Lorenzo Ubaldini (PierodiCosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome PierodiCosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] , ibid., pp. 220-223, n. 9). In appoggio a questa tesi, e contrariamente a quanto spesso sostenuto anche di recente (Geronimus, in PierodiCosimo. The poetry..., 2015, pp. 48-59, passim; Id., ibid., pp. 108-113, scheda 5; Brilliant, ibid., pp. 212 ...
Leggi Tutto
Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] e Battista Naldini.
Vita e opere
Documentato a Firenze dal 1508, dopo un alunnato presso PierodiCosimo e M. Albertelli passò, nel 1512, nella bottega di A. Del Sarto con il quale lavorò, secondo il Vasari, fino al 1514 assorbendone soprattutto ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1486 - ivi 1530), uno degli esponenti più eccelsi fra i protagonisti del pieno Rinascimento fiorentino. La sua arte risentì l'influsso diPierodiCosimo, presso cui aveva svolto apprendistato, [...] , Leonardo e A. Dürer.
Vita e opere
Compì il suo apprendistato presso PierodiCosimo e, secondo il Vasari, era stato a bottega del Franciabigio, la cui influenza è avvertita nei suoi primissimi saggi ad affresco, all'Annunziata, agli Scalzi ...
Leggi Tutto
Pittore fiorentino (fine sec. 15º - primi 16º). Eseguì (1488) la predella dell'Adorazione dei Magi di Domenico Ghirlandaio nello Spedale degl'Innocenti, fu collaboratore anche diPierodiCosimo, di Iacopo [...] Sellaio e del Botticelli. Nelle numerose opere a lui attribuite, in genere di piccolo formato, specie fronti di cassoni, sembra risentire anche della maniera nervosa ed elegante di Filippo Lippi, che traduce in accenti più pesanti (Ratto delle Sabine ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Firenze (42,1 km2 con 14.119 ab. nel 2008), su un colle immediatamente a NE di Firenze, dominante le valli dell’Arno e del Mugnone, a 295 m s.l.m. La sua collina, popolata di ville [...] A. Ferrucci e Mino da F.); il Palazzo Vescovile, rifatto nel 1636; S. Francesco (tavola diPierodiCosimo); il Museo Bandini. Nei dintorni, la Badia fiesolana (ricostruita nel 15° sec. in forme brunelleschiane, con resti della facciata del 12°) e S ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1439 - ivi 1507), fratello di Francesco. Allievo di Neri di Bicci (1453-56), subì l'influsso di A. Baldovinetti (affreschi della cappella Salutati, 1462-65, Fiesole, Duomo), di Domenico [...] affreschi in S. Ambrogio (1485-86), la Madonna e santi (galleria dell'Accademia), l'Incoronazione della Vergine (1505, S. Maria Maddalena dei Pazzi). L'opera di R. fu fondamentale per la formazione di artisti come PierodiCosimo o Fra Bartolomeo. ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1483 - ivi 1561), figlio di Domenico. Formatosi nella bottega paterna a fianco dello zio David, guardò inizialmente all'arte diPierodiCosimo e di fra Bartolomeo. Fondamentale fu poi [...] l'ascendente di Raffaello, che lo portò a forme più bilanciate e classiche: Madonna in trono fra i ss. Francesco e Maria Maddalena ); Fatti miracolosi di s. Zanobi (1517, Firenze, Uffizi). Fu abile ed apprezzato ritrattista (Ritratto di un orefice, ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Siena 1477 - m. in Francia dopo il 1533). Fu a Firenze, a Roma e a Siena. Mosse probabilmente da B. Fungai, con ricordi umbri (Siena, Carmine: Ascensione del 1512), e fu poi influenzato da [...] I. Pacchiarotto e più ancora dai fiorentini PierodiCosimo, fra Bartolomeo e Andrea del Sarto (Annunciazione e Visitazione, 1518, Siena, Accademia). Numerose le sue opere a Siena: affreschi in S. Bernardino (1518, in collaborazione con il Beccafumi ...
Leggi Tutto