Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] per tutta l’Europa, almeno fino alla fine del Seicento.
Dai tempi diCosimo il Vecchio alla fine del secolo M. Ficino riuscì, fra l’altro con soluzioni diverse: dalla visione teorico-razionale diPiero della Francesca all’importanza del disegno nelle ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] dipinta sulla porta di San Piero, ebbe una lunga relazione col nobiluomo Luigi Bacci; nella casa di costui venne allevato comunicato Roberto Cantagalli, Il «mecenatismo» diCosimo I e due lettere inedite di Pietro Aretino (estratto dall'«Annuario dell ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] il Cesi sfondasse porte aperte, soprattutto in quella Roma di cui Piero Guicciardini (ambasciatore mediceo) scriveva: «[...] questo non è corte diCosimo III, si specializza in vari àmbiti settoriali, si enfatizza nell'ambiente napoletano del Di Capua ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] : Luigi Alamanni, Bartolomeo Cavalcanti, Pier Filippo Pandolfini, Piero Vettori, Cosimo Bartoli, Nardi, Adriani, Ammirato, Leonardo Salviati.
Gli scrittori politici, autori di trattati o dialoghi, oppure di pareri, consigli, progetti: Machiavelli ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di quel puro piacere di narrare che aveva affascinato il Firenzuola nel suo rifugio di Prato (in questo senso persino la bellissima sequenza di amore e di morte della novella diPiero interiore.
Fuori di Venezia, nella Firenze diCosimo de' Medici, ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] de' Medici, lasciando a Lorenzo appena ventenne il compito non facile di tenere in piedi l'edificio faticosamente creato da Cosimo e che già durante i cinque anni del debole governo diPiero stesso aveva subito scosse e fratture. Si sa quale abilità ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo diPiero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] alcuni dei propri figli, inviandoli ad Anversa, ma l'ipotesi è contraddetta sia dai servigi resi da Giovan Battista, informatore dalle Fiandre diCosimo I e di Francesco I, sia dalla dedica, da parte del G., nel 1565, dei suoi Comentarii "al granduca ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] registrata dal L. fu la visita ufficiale di condoglianze a Cosimo de' Medici e a suo figlio Piero dopo la morte del secondogenito diCosimo, Giovanni, deceduto il 1° nov. 1463. Le due epistole di condoglianze dei Priori ricordano la retorica sfarzosa ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] seguì a Firenze l'amico cardinale per contestare l'elezione diCosimo de' Medici e favorire il ritorno della Repubblica. delle opere del G.); Lettere a Piero Vettori pubblicate sopra gli autografi del British Museum, a cura di R. Ridolfi - C. Roth, ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] di Alfonsina Orsini, vedova diPiero de' Medici, figlio del Magnifico; per intervento di lei ottenne nel 1515 il rettorato della chiesa di ingresso del G., e insieme con lui diCosimo Bartoli e di Giovanni Norchiati, vide una rapida trasformazione ( ...
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