COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] comandato da Bartolomeo Colleoni e appoggiato tacitamente da Venezia. Questa operetta di carattere storico, piena di enfatiche lodi per Cosimo il Vecchio, per Piero e Lorenzo de' Medici, rivela soprattutto interessi letterari e spirito cortigiano ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] della riflessione dell’Accademia Platonica fondata da Marsilio Ficino.
Nel 1464 morì Cosimo de’ Medici. Nonostante la difficile congiuntura interna, la successione diPiero, con il quale Palmieri aveva un’antica consuetudine, significò un’ulteriore ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] A. Gherardi, IV, Firenze 1919, p. 223; D. Giannotti, Lettere a Piero Vettori, a cura di R. Ridolfi-C. Roth, Firenze 1932, pp. 12, 74, 77, 126, 166, 178; Cosimo I dei Medici, Lettere, a cura di G. Spini, Firenze 1940, pp. 30 s., 35, 44 s.; Le lettere ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] 1605 e fu sepolto nella chiesa di S. Pier Maggiore.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Como, Notarile 518, notaio Luigi nn. 196-200; M. Daly Davis, La Galleria di sculture antiche diCosimo I in Palazzo Pitti, in Le arti dei principato Medicea ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] del M.; Argentina, sposata con Piero Soderini; Giovanna, moglie diCosimo Rucellai, nipote di Lorenzo de' Medici; Clarice, sposata a Federico Pallavicino, marchese di Zibello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Signori, Missive - I Cancelleria ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] già tra i papabili, da Averardo Serristori agente a Roma diCosimo I. "S. Giorgio, Sermoneta, Urbino et altri giovani, 'elezione del cardinale Gian Piero Carafa, suo antico compagno di bagordi e personaggio gradito alla corte di Parigi. Del resto il ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] fu Piero Soderini, che da Vicenza fece giungere al G. una modesta somma di denaro. Il G. allora scrisse alla Signoria di Firenze di raccogliere, strada facendo, un corpo di soldati.
La pronta designazione diCosimo I de' Medici a successore di ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] il proprio patrimonio per lodo rogato da ser Antonio di ser Piero Bettini. Il 28 febbr. 1447 Zenobi effettuò la Studio fiorentino, Firenze 1881, pp. 244 s.; A. Gelli, L'esilio diCosimo de' Medici. Documenti, in Arch. stor. italiano, s. 4, X ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] , non fu ottenuta se non quando Siena, dopo la vittoria imperiale di Mühlberg, accettò, per mediazione diCosimo I, il presidio spagnolo e, quel che fu peggio, la tirannide di Diego de Mendoza, per liberarsi dalla quale cinque anni dopo era costretta ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] che entrambe le opere vennero condotte da Pierodi Bartolomeo di Sali e dal F. insieme con 287; B. Bandinelli, Lettera al maggiordomo diCosimo I de' Medici, in G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura, I ...
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