GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] vieppiù il latino da lui padroneggiato. E dedicatario G. è pure del Libellus de quinque corporibus regularibus di PieroDellaFrancesca. Tra le varie dediche a lui indirizzate, dai Prognostica ad viginti annos (Perugia, J. Wydenast, 1485) di Paolo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Matteo Nuti, fanese, e Cristoforo Foschi, fino ai più noti PierodellaFrancesca (Franceschi) e Leon Battista Alberti. Di questi ultimi il primo realizzò, nella cappella delle reliquie, l'affresco raffigurante il M. in ginocchio e orante dinanzi ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di Bruges e Rinaldo Gualtieri di Bruxelles. Molto probabilmente anche le scene di combattimenti tra cavalieri, dipinte da PierodellaFrancesca nel castello di Ferrara, oggi perdute, rispondevano ad un canone estetico "cortese".
Una convergenza tra l ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] varie arti, con soluzioni diverse: dalla visione teorico-razionale di PierodellaFrancesca all’importanza del disegno nelle sperimentazioni fiorentine; dal particolare portato della nuova pittura veneziana, nelle sue ricerche sulla luce e sul colore ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] pittura, facendo di essa un'arte matematica e dunque associata alle arti liberali. PierodellaFrancesca (1420 ca.-1492) scrisse un trattato sulla prospettiva, che considerava un argomento matematico, più consono agli interessi dei matematici che ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] di Lettere di Macerata, 21 (1988), pp. 87-116; PierodellaFrancesca and His Legacy, Proceedings of the Symposium «Monarca della pittura: Piero and His Legacy», (Washington 4-5 December 1992), Washington 1995: M. Curschmann, Constantine – Heraclius ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] sua iconografia. Molto meno recisamente (a nostro avviso) si potrebbe escludere una tavoletta della National Gallery a Londra (n. 585) un tempo attribuita a PierodellaFrancesca. P, anche possibile che in uno dei medaglioni scalpellati dai pilastri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] , armi, strumenti, modelli, strutture, macchine: un incrocio efficacemente rappresentabile evocando la relazione fra il maestro della prospettiva PierodellaFrancesca, il matematico Luca Pacioli, che ne fu seguace, e l’amico di questi, Leonardo da ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] buoni rapporti. Altri aiuti il D. chiede a Piero con un'ulteriore lettera da Roma dell'agosto 1492, dalla quale veniamo a sapere che da una lettera di apprezzamento scritta ai Dieci da Francesco Soderini l'11 nov. 1502), gli procurarono un nuovo ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] e dalla nobildonna padovana Francesca Forzatè, di famiglia d'antico lignaggio dello stesso ceppo dei Transalgardi 14 apr. 1510 riportata dal Sanuto, l'oratore veneto in Ungheria Piero Pasqualigo, cui il D. aveva inviato un "nepote" per fargli sapere ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
luminismo
s. m. [der. del lat. lumen -mĭnis «lume»]. – Termine della critica d’arte per designare un indirizzo pittorico che ricerca effetti di illuminazione particolare, basata sul forte contrasto tra luce e ombra; è riferito soprattutto...