ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] , Roma 1930, pp. 76, 81; Id., Urbino, Roma 1932, pp. 101, 102, 144, 178, 205; M. Salmi, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, PierodellaFrancesca, e gli affreschi del Duomo di Prato, in Bollett. d'Arte, s. 3, XXVII (1933-34), p. 24; L. Coletti, Gli ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] 1908, p. 620; P. Toesca, Sculture fiorentine del Quattrocento, in Bollett. d'Arte, s. 2 (1921-22), p. 156; M. Salmi, PierodellaFrancesca e il Pal. ducale di Urbino, Firenze 1945, p. 70; P. Rotondi, Il Palazzo ducale di Urbino, Urbino 1950-51, pp ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] . In questo primo periodo romano si dedicò particolarmente alle riproduzioni di famose opere pittoriche (del Beato Angelico, di PierodellaFrancesca, di Raffaello, di Guido Reni e di altri), nonché a ritratti di eminenti personaggi. Nel 1857 si recò ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] buoni rapporti. Altri aiuti il D. chiede a Piero con un'ulteriore lettera da Roma dell'agosto 1492, dalla quale veniamo a sapere che da una lettera di apprezzamento scritta ai Dieci da Francesco Soderini l'11 nov. 1502), gli procurarono un nuovo ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] 24, 25; schemi e computi nel cod. Marciano, f.29r). Fu anche temperatore dell'orologio di S. Maria del Fiore dal 1497 al 1499 e poi di quello figlie femmine (Alexandra di 29 anni, Francesca di 21, Lisabetta di 18, Piera di 8) dote che per ricompensa ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] e dalla nobildonna padovana Francesca Forzatè, di famiglia d'antico lignaggio dello stesso ceppo dei Transalgardi 14 apr. 1510 riportata dal Sanuto, l'oratore veneto in Ungheria Piero Pasqualigo, cui il D. aveva inviato un "nepote" per fargli sapere ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] (Firenze 1785 - Torino 1879) e il musicista forlivese Piero Maroncelli, carbonaro militante affiliato a una ‘vendita’ milanese. dalla famiglia si accumularono, mentre proliferavano le ristampe dellaFrancesca da Rimini, tradotta nel 1822 anche in ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] assieme a Pierodella Fontana: suo compito era quello di coadiuvare il capitano generale delle truppe . 91, 116, 118, 130, 143, 145, 152; L. Lazzarini, Francesco Petrarca e il primo Umanesimo a Venezia, in Umanesimo europeo e Umanesimo veneziano, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , quando fossero senza malizia, conseguenza di un giudizio fallace o della fragilità della carne. Questa comprensività e indulgenza arriva, per un verso, fino alla pietà (Francesca, Pierdelle Vigne) e, per un altro, al sorriso malizioso o bonario ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di lingua italiana.
Il D. ne sostenne la causa in un discorso al Parlamento di Vienna dell'ottobre 1911 ed ebbe in proposito un colloquio con l'imperatore Francesco Giuseppe. Costante ed intransigente fu poi negli anni il suo impegno a difesa ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
luminismo
s. m. [der. del lat. lumen -mĭnis «lume»]. – Termine della critica d’arte per designare un indirizzo pittorico che ricerca effetti di illuminazione particolare, basata sul forte contrasto tra luce e ombra; è riferito soprattutto...