RUGGERI, Marco detto lo Zoppo
Giacomo A. Calogero
– Nacque a Cento, tra il 1432 e il 1433, da ser Antonio di Fedele Ruggeri, esponente di una famiglia notarile stabilitasi nel centese, ma originaria [...] ), Cillenio celebrò la sua amicizia duratura con molti artisti, tra i quali lo stesso Zoppo, i tre Bellini, PierodellaFrancesca e un misterioso «Forte», forse identificabile con quello Jacopo Forti o Forte che secondo Carlo Cesare Malvasia (Felsina ...
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ROBERTI (de' Roberti), Ercole
Massimo Giansante
ROBERTI (de’ Roberti), Ercole. – Figlio di Antonio, Ercole Roberti, citato nelle fonti documentarie quattrocentesche anche come Ercole Grandi, nacque [...] (Longhi, 1956, p. 137) e i ritratti di Giovanni II Bentivoglio e Ginevra Sforza della National Gallery of Art di Washington, a lungo attribuiti a PierodellaFrancesca per affinità con il Dittico di Urbino.
Di lì a poco però Roberti fu coinvolto dal ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] che è invece morbidamente intessuta, intenerita e luminosa come nei modelli di Domenico Veneziano, prima ancora che di PierodellaFrancesca (Benati, 1988). L'intenso tenore emotivo, il carattere umorale e sanguigno dei volti, il tormento dei panni ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] gli è propria, in alcuni particolari G. mostra di prendere spunto dalle opere di Ansuino da Forlì, Filippo Lippi e PieroDellaFrancesca (De Marchi, p. 17).
Echi donatelliani e mantegneschi si percepiscono non soltanto in opere che, come questa, sono ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] del fratello Filippo, che affonda le proprie radici nella tradizione padana tardoquattrocentesca, parzialmente aggiornata sulla conoscenza di PierodellaFrancesca filtrata però attraverso Cristoforo Genesini da Lendinara riguardo la resa plastica ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] pittura del Rinascimento, che studiò Mantegna e gli affreschi padovani, che fu a conoscenza dell'arte di PierodellaFrancesca e che fu in contatto con la scuola ferrarese. In questa cappella l'aggiornata cultura rinascimentale del F. evidenzia una ...
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MORA, Paolo Emilio
Silvia Cecchini
MORA, Paolo Emilio. – Nacque a Roma il 22 maggio 1921 da Alberto, ingegnere e architetto, e da Marietta Piaggio.
Conseguita la maturità nell’ottobre del 1940 presso [...] sede era in quegli anni adiacente a quella dell’ICR, a piazza S. Francesco di Paola a Roma.
Il restauro del 1952-3 sulla Flagellazione di PierodellaFrancesca, (Urbino, Galleria nazionale delle Marche), uno dei numerosi interventi eseguiti da Mora ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] nel parco pubblico di Taino, sul Lago Maggiore.
Nel 1992 fu invitato alla rassegna «Oro d’autore. Omaggio a PierodellaFrancesca» ad Arezzo; ancora, fu presente con una personale alla galleria Daniele Ugolini di Roma e alla XVIII Triennale di ...
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MARINI, Marino
Maura Picciau
– Nacque a Pistoia il 27 febbr. 1901 da Guido, impiegato e agiato possidente, e da Bianca Bonacchi. Ebbe una sorella gemella, Egle (morta nel 1983), che fu poetessa e alla [...] Vergini (1920 circa; Firenze, Museo Marino Marini) costituisce una riflessione sull’arte di PierodellaFrancesca, di cui si analizza la strutturazione formale dell’immagine: le tre figure femminili, solide nel corpo e ieratiche nell’attitudine, sono ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] punti di riferimento venivano già correttamente individuati nel continuo colloquio con il pittore ferrarese Cosmè Tura e con PieroDellaFrancesca. Nel 1984 vennero alla luce, grazie ad Avril, due nuove opere conservate alla Bibliothèque nationale di ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
luminismo
s. m. [der. del lat. lumen -mĭnis «lume»]. – Termine della critica d’arte per designare un indirizzo pittorico che ricerca effetti di illuminazione particolare, basata sul forte contrasto tra luce e ombra; è riferito soprattutto...