TICCIATI, Pompilio Giuseppe
Alessandra Giannotti
Figlio di Girolamo e di Maria Francesca Talloni, nacque a Firenze il 22 ottobre 1706 (www.aadfi.it/accademico/ticciati-pompilio-di-girolamo/). Allievo [...] del disegno il 4 marzo 1732. Intorno al 1740 Francesco Maria Niccolò Gabburri (in Lankheit, 1962) lo ricordava come in pietra di S. Pietro del 1768, posta sul sagrato della chiesa di S. Piero a Sieve nel Mugello e, di nuovo a Firenze, le statue ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ebbe dato inizio alla sua opera, nel dicembre dello stesso 1513 fu allogata a Francesco di Lazzaro Torni, detto l'Indaco, l' realizzazioni del tempo presente. Nel 1522 Perin del Vaga (Piero di Giovanni Bonaccorsi) giunto da Roma nella sua città ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] questo, Piero, proteggeva il giovane B., ma questi, nel 1496, poté anche avvalersi a Roma delle raccomandazioni di Lorenzo di Piero ( conflitto con il principale esponente della famiglia Della Rovere, il duca Francesco Maria di Urbino, cercò, dal ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Andrea dei Ss. Giovanni e Paolo "in figura de san Piero martire", da identificare per Berenson (1955, p. 143) Foscari - M. Tafuri, L'armonia e i conflitti. La chiesa di S. Francescodella Vigna nella Venezia del '500, Torino 1983, pp. 39 s. e passim; ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] un rischio, dall'altra, con gli interessi, erano la base dell'ampliamento dei suoi traffici.
Il 17 maggio 1496 concesse un prestito di 4.000 ducati (con atto notarile di Francesco Pianoso) a Piero de' Medici che aveva urgente bisogno di denaro per ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] dovette semplicemente. ed in lingua "francesca" riportare le istruzioni della Repubblica, ottenendo al contempo gli (Cronachetta Strozziana), ibid., p. 129; Cronaca di ser Pierodelle Riformagioni, ibid., pp. 55, 57; Cronaca di Alamanno Acciaioli ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] , costruita fra il 1456 e il 1459 nella chiesa di S. Francesco, probabilmente tramite Piero di Cardinale Rucellai. L'attribuzione al G. si fonda - oltre che sull'analisi della decorazione e sul fatto che l'esecuzione fu affidata a Buggiano, che ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] di Francesca di Orso Orsini del ramo di Monterotondo, nacque con ogni probabilità nelle terre paterne intorno al 1445. per proteggere la famiglia e i beni di Bartolomeo Pierio Piccolomini, governatore della rocca e parente di papa Pio II appena ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dell'arciprete del paese, Gaetano Serra, dal 1691 il G. studiò per due anni filosofia con un frate francescano. dell'Istoria lo assorbì sempre di più, tanto che i suoi continui ritiri a Dueporte gli valsero l'ironico soprannome di "solitario Piero ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] nel 1398, seguito da Leonardo nel 1406 e da Piero nel 1422; Pinaccio invece preferì aprire una propria bottega particolare, messer Pazzino di messer Francesco fu più volte capitano della Parte guelfa, ovvero dell’associazione nella quale si riuniva l ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
luminismo
s. m. [der. del lat. lumen -mĭnis «lume»]. – Termine della critica d’arte per designare un indirizzo pittorico che ricerca effetti di illuminazione particolare, basata sul forte contrasto tra luce e ombra; è riferito soprattutto...