GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] presentando un andamento più libero e pittorico (Pasini). Otto Pächt rilevò in queste immagini l'influenza di PierodellaFrancesca e Paolo Uccello, declinata però in una chiave lontana dall'eroismo, dalla monumentalità e dal rigore prospettico che ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] vasariano (ediz. di G. Milanesi, II, p. 492), pittore valentissimo nella prospettiva, avrebbe gareggiato, a Roma, con PierodellaFrancesca e con Bramante, affrescando, per ordine di Niccolò V, quelle stanze vaticane, che furon poi "gettate a terra ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] di un decennio posteriori, fissa attorno alla data 1464 un momento per l'artista ancora scevro da influssi di PierodellaFrancesca, vicino invece all'acuto linearismo del Gozzoli.
Nello stesso anno il cardinale Bessarione gli affidava la decorazione ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] , Roma 1930, pp. 76, 81; Id., Urbino, Roma 1932, pp. 101, 102, 144, 178, 205; M. Salmi, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, PierodellaFrancesca, e gli affreschi del Duomo di Prato, in Bollett. d'Arte, s. 3, XXVII (1933-34), p. 24; L. Coletti, Gli ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] 1908, p. 620; P. Toesca, Sculture fiorentine del Quattrocento, in Bollett. d'Arte, s. 2 (1921-22), p. 156; M. Salmi, PierodellaFrancesca e il Pal. ducale di Urbino, Firenze 1945, p. 70; P. Rotondi, Il Palazzo ducale di Urbino, Urbino 1950-51, pp ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] . In questo primo periodo romano si dedicò particolarmente alle riproduzioni di famose opere pittoriche (del Beato Angelico, di PierodellaFrancesca, di Raffaello, di Guido Reni e di altri), nonché a ritratti di eminenti personaggi. Nel 1857 si recò ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] buoni rapporti. Altri aiuti il D. chiede a Piero con un'ulteriore lettera da Roma dell'agosto 1492, dalla quale veniamo a sapere che da una lettera di apprezzamento scritta ai Dieci da Francesco Soderini l'11 nov. 1502), gli procurarono un nuovo ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] 24, 25; schemi e computi nel cod. Marciano, f.29r). Fu anche temperatore dell'orologio di S. Maria del Fiore dal 1497 al 1499 e poi di quello figlie femmine (Alexandra di 29 anni, Francesca di 21, Lisabetta di 18, Piera di 8) dote che per ricompensa ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] e dalla nobildonna padovana Francesca Forzatè, di famiglia d'antico lignaggio dello stesso ceppo dei Transalgardi 14 apr. 1510 riportata dal Sanuto, l'oratore veneto in Ungheria Piero Pasqualigo, cui il D. aveva inviato un "nepote" per fargli sapere ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] (Firenze 1785 - Torino 1879) e il musicista forlivese Piero Maroncelli, carbonaro militante affiliato a una ‘vendita’ milanese. dalla famiglia si accumularono, mentre proliferavano le ristampe dellaFrancesca da Rimini, tradotta nel 1822 anche in ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
luminismo
s. m. [der. del lat. lumen -mĭnis «lume»]. – Termine della critica d’arte per designare un indirizzo pittorico che ricerca effetti di illuminazione particolare, basata sul forte contrasto tra luce e ombra; è riferito soprattutto...