PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] anche sotto questo aspetto - dello Juvara. Altri artisti piemontesi del '700 degni di menzione sono A. Milocco (affreschi in S. Francesco di Assisi, in S. Filippo, nella chiesa del SS. Sudario, alla Consolata, ecc.); Pier Fr. Guala, di cui ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] (Firenze 1785 - Torino 1879) e il musicista forlivese Piero Maroncelli, carbonaro militante affiliato a una ‘vendita’ milanese. dalla famiglia si accumularono, mentre proliferavano le ristampe dellaFrancesca da Rimini, tradotta nel 1822 anche in ...
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Lea Mattarella
Biennale visionaria
Concepita con la volontà di classificare il meraviglioso disordine dell’immaginario umano, questa 55ª edizione della Biennale di Venezia porta il titolo altisonante [...] i caratteri fondanti dell’identità culturale e artistica italiana contemporanea. Gli artisti invitati sono: Francesco Arena, Massimo Bartolini, Gianfranco Baruchello, Elisabetta Benassi, Flavio Favelli, Luigi Ghirri, Piero Golia, Francesca Grilli ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] del 1844, le rappresentazioni dellaFrancesca da Rimini (1843) del musicista vicentino Francesco Canneti, su libretto di , «Biblioteca Teatrale», 1987, nrr. 5-6, pp. 265-285; Gian Piero Brunetta, Buio in sala, Venezia 1989, in partic. p. 22; Albano ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] assieme a Pierodella Fontana: suo compito era quello di coadiuvare il capitano generale delle truppe . 91, 116, 118, 130, 143, 145, 152; L. Lazzarini, Francesco Petrarca e il primo Umanesimo a Venezia, in Umanesimo europeo e Umanesimo veneziano, ...
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STROZZI, Piero Vincenzo
Francesca Fantappiè
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1551 dal senatore fiorentino Matteo di Lorenzo e da Leonarda Soderini.
Riconosciuto dai concittadini come fine conoscitore [...] migliori compositori, suonatori e cantanti della città, sia dilettanti (come Giovanni del Turco o lo stesso Gonzaga) sia professionisti (come Peri, Marco da Gagliano, Piero Benedetti, Giovanni Cavaccio, Antonio Francesco Benci), infine nobili poeti e ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] Il fuoco (1900); la tragedia Francesca da Rimini (1902); i primi tre libri delle Laudi: Maia (1903), Elettra e le sue sonanti didascalie, al successo del film Cabiria (1914) di Piero Fosco (G. Pastrone). Nel 1915, invitato a Quarto per inaugurare il ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] Francesca Pitti Tornabuoni, parte d'un monumento sepolcrale mai terminato, un busto in cotto di Piero Cruttwell, Il V., Londra 1904; M. Raymond, V., Parigi 1905; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VI, Milano 1908, pp. 706-22; VII, i, ivi 1911, pp. ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] musicato presso la Camerata) e rappresentata a Mantova nel 1608 per gli sponsali di Francesco Gonzaga con Margherita di Savoia, si nota l'efficacia dell'incoraggiamento dato da Monteverdi alla varietà del quadro operistico. Il compositore, anch'egli ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] e segnò l'apogeo della cinematografia italiana fu Cabiria di Gabriele d'Annunzio, messo in scena da Piero Fosco (Giovanni Pastrone) rinomanza: Francesca Bertini, Maria Iacobini, Leda Gys, Pina Menichelli, Hesperia, per non parlare che delle più note ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
luminismo
s. m. [der. del lat. lumen -mĭnis «lume»]. – Termine della critica d’arte per designare un indirizzo pittorico che ricerca effetti di illuminazione particolare, basata sul forte contrasto tra luce e ombra; è riferito soprattutto...