Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Lavora anche in pittura sul dinamismo lineare Antonio delPollaiolo. Allievo di Filippo Lippi, S. Botticelli raggiunge fiamminghe, elaborate poi forse dall’incontro con le opere di Piero della Francesca; fu di grande impatto sulla pittura veneziana, ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] del Verrocchio di cui era stato scolaro per quattro anni; ma doveva interessarsi anche alla scuola dei Pollaiolo, dell'ermellino del Czartoryski Muzeum di Cracovia. Nel 1500 L. fu nuovamente a Firenze, dove gli fu commissionato da Pier Soderini il ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] il maggiore Luigi, il Poliziano, il Verrocchio, il Pollaiolo, Giuliano da Sangallo, Filippo e Filippino Lippi, Sandro è anche il Simposio, una rassegna dei più famosi bevitori fiorentini del tempo (il titolo I beoni, o più esattamente Capitoli d'una ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] Antonio Pollaiolo.
A queste nuove tendenze rimane tutt'altro che insensibile, fin dall'inizio del suo : e se il Magnifico gli riaffida l'educazione di Piero e se gli ottiene, fin dal novembre del 1480, la cattedra di eloquenza latina e greca presso ...
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