GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] quattrocenteschi, come il Sepolcro di Innocenzo VIII di Antonio delPollaiolo in S. Pietro a Roma (Middeldorf, 1938, pp . 287 n. 5). Sebbene la traslazione dei resti mortali di Piero fosse avvenuta nel 1552, le statue giunsero da Firenze solo nel 1558 ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] una linea che, memore delPollaiolo nei contorni nitidi e nervosi del corpo del santo, si avvicina 1898, pp. 535-552; G. Mancini, Il pittore don Bartolomeo della Gatta aveva nome Piero D. e nacque nel 1448, in Riv. d'arte, II (1904), pp. 87-92 ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] , anche se tardiva, con Domenico Veneziano e Piero della Francesca, e influenzano Padova e forse Ferrara. Di fronte, poi, agli altri rapporti, del tutto accertabili, col Baldovinetti e col Pollaiolo, passano del tutto in seconda linea gli aiuti ed ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] 1439 sposò Angiola di Antonio di Pierodel Rosso, da cui ebbe quattro figli maschi, Piero, Domenico, Bartolommeo, e Giovan Francesco al C.; la Decollazione ad Andrea del Verrocchio; la Natività ad Antonio delPollaiolo; il Convito di Erode ad Antonio ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] pubbl. da J. Mesnil, Un peintre inconnu du XVe siècle: Chimenti di Piero, in Gazette des beaux arts, s. 3, XXVII [1902], 1, p un artista capace, subito interessato specialmente all'arte delPollaiolo e più del Verrocchio, col quale il rapporto si fa ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] apr. 1441 Deo sembra autonomo e affitta dalla chiesa di S. Pier Celoro una bottega a uso d'orafo (e prima di banco , in Corrispondenza dai Musei - Firenze, Museo del Bargello - Il restauro della croce delPollaiolo e di tre paci, in Bollettino d'arte ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] dei compiti utili al rafforzamento dello Stato concertata da Piero, i Lanfredini e la loro compagnia ebbero assegnato il 'esecuzione della tomba di Sisto IV - Antonio delPollaiolo (Antonio Benci), artista particolarmente legato ai fratelli ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] cappella Alessandri della chiesa di S. Pier Maggiore di Firenze) e del soffitto staccato dal palazzo Petrucci di più recenti attribuzioni che invece riconoscono come autore Simone delPollaiolo, detto il Cronaca, coadiuvato nel cantiere da Baccio ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] Art Gallery), cade in questo momento. Ricordi di Leonardo, Piero di Cosimo e fra' Bartolomeo sono ancora presenti in quella intervento del Bigordi).
Di altre opere oggi disperse o distrutte - come le copie delle Fatiche d'Ercole delPollaiolo, ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] pagamenti provano che entrambe le opere vennero condotte da Piero di Bartolomeo di Sali e dal F. insieme con altri "compagni". Tra questi è menzionato esplicitamente solo Antonio delPollaiolo. I documenti ricordano pure un'attività autonoma, o per ...
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