HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] cappella Alessandri della chiesa di S. Pier Maggiore di Firenze) e del soffitto staccato dal palazzo Petrucci di più recenti attribuzioni che invece riconoscono come autore Simone delPollaiolo, detto il Cronaca, coadiuvato nel cantiere da Baccio ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] Art Gallery), cade in questo momento. Ricordi di Leonardo, Piero di Cosimo e fra' Bartolomeo sono ancora presenti in quella intervento del Bigordi).
Di altre opere oggi disperse o distrutte - come le copie delle Fatiche d'Ercole delPollaiolo, ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] pagamenti provano che entrambe le opere vennero condotte da Piero di Bartolomeo di Sali e dal F. insieme con altri "compagni". Tra questi è menzionato esplicitamente solo Antonio delPollaiolo. I documenti ricordano pure un'attività autonoma, o per ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] Andrea del Castagno e l'esordio delPollaiolo. Fredericksen (1974), rintracciando un documento del 1439 Renaissance Studies, V (1991), 3, pp. 353-356; C. Ginzburg, Ancora su Piero della Francesca, in Paragone, XLII (1991), 499, pp. 23-32; A.L. ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] del Cinquecento (Tutta la pittura di Gentile da Fabriano, Milano 1953; Tutta la scultura di Donatello, ibid. 1958 e, in 2a ed., ibid. 1963; Piero di inediti disegni di Simone delPollaiolo (Disegni inediti di Simone delPollaiolo detto il Cronaca, in ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] e dei tentativi di Piero de' Medici di rientrare a Firenze. Nel febbraio 1504, dopo la rotta del Garigliano, il L. attuale via Martelli, e da lui presentato ad Antonio delPollaiolo nel dicembre 1505. Allo scopo suggeriva ambiziosamente di abbattere ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] Maso e G. realizzarono nel 1447, su commissione di Piero di Cosimo de' Medici, alcuni candelieri d'argento, oggi Il 2 dic. 1468, Luca Della Robbia, Andrea del Verrocchio, Antonio delPollaiolo e l'orafo Banco di Filippo stimarono favorevolmente l' ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] il maggiore Luigi, il Poliziano, il Verrocchio, il Pollaiolo, Giuliano da Sangallo, Filippo e Filippino Lippi, Sandro è anche il Simposio, una rassegna dei più famosi bevitori fiorentini del tempo (il titolo I beoni, o più esattamente Capitoli d'una ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] del Verrocchio di cui era stato scolaro per quattro anni; ma doveva interessarsi anche alla scuola dei Pollaiolo, dell'ermellino del Czartoryski Muzeum di Cracovia. Nel 1500 L. fu nuovamente a Firenze, dove gli fu commissionato da Pier Soderini il ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] figura del papa benedicente, mentre sono rese con minore incisività le virtù (forse eseguite da Piero). L'attività del P. del Fiore a Firenze, per la sacrestia di S. Spirito e per la chiesa dell'Umiltà a Pistoia. Tra i dipinti attribuiti al Pollaiolo ...
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