AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] Antonio Pollaiolo.
A queste nuove tendenze rimane tutt'altro che insensibile, fin dall'inizio del suo : e se il Magnifico gli riaffida l'educazione di Piero e se gli ottiene, fin dal novembre del 1480, la cattedra di eloquenza latina e greca presso ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] e aperte sintesi stilistiche. Egli ebbe anche un profondo influsso su pittori diversi come Piero della Francesca, Antonio Pollaiolo, Andrea del Verrocchio, Filippino Lippi, le cui mobili tipologie facciali sono conseguenziali alle teste nella pala ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] conto di Piero Alessandro Lippomano, nella chiesa di S. Girolamo a Venezia. La struttura, visibile nel disegno del progetto conservato in Vaticano, opera di Antonio Benci detto il Pollaiolo. Domenico dovette eseguire i rilievi tuttora visibili con ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] ad annum: le lettere di Vespasiano a Piero di Cosimo de' Medici ci informano del progredire dell'opera dal 19 aprile al Teseo con il Minotauro, dove F. eguaglia Antonio Pollaiolo nella padronanza della rappresentazione della figura umana.
La stima ...
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