Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] è uno dei maestri più originali della scuola fiorentina per novità d'immaginazione, per comprensione della natura, per intimità del sentimento, per ricchezza cromatica. Tra i suoi primi lavori andò famosa la decorazione di una camera per i Benintendi ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Paolo Uccello, il Pollaiolo), aiuti del Ghiberti durante i lavori per la prima porta del Battistero di Firenze. nella scritta che l'A. vi incise nel 1465, inviandolo a Piero de' Medici: "Antonius Averlinus architectus... quo tempore iussu Eugenii IV ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] vita del Battista, tratti con lievi varianti da celebri immagini di Ghirlandaio, Verrocchio e Antonio Pollaiolo; 1513) e più tardi, su commissione dei Medici, per quella di San Piero a Sieve.
Tra il 1510 e il 1513 realizzò per l'altare maggiore dell ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] tra le istanze intellettuali e storiche del gruppo che faceva capo ai Medici (Botticelli, Pollaiolo, Verrocchio, ecc.) e la completa , 1890, p. 59) sappiamo che il B. e Piero da Firenze ricevettero nello stesso anno pagamenti per la decorazione della ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] eseguì anche la tomba di Giovanni e Piero de' Medici (Firenze, Sagrestia Vecchia di S. Lorenzo). Del 1477 è poi il sepolcro di Francesca puri ed incisivi.
Più espliciti, i richiami al Pollaiolo si manifestano nel David in bronzo (Firenze, Museo ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] e A. e B. Rossellino, e come pittori Antonio e PieroPollaiolo, i quali si cimentarono anch'essi in nuove tecniche usando la di Prato. È stato recentemente scoperto (Salmi) che un socio anonimo del B. usò di nuovo il suo cartone per il tondo con il ...
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Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] formazione pierfrancescana, le contemporanee ricerche di A. Pollaiolo o di A. Verrocchio, con un'accentuazione sue originali caratteristiche, dal serrato schema compositivo all'uso del colore e della luce in funzione della definizione dei volumi ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] , figura molto influente nella Firenze di Pier Soderini41.
Era stato il cardinale Giuliano Della Rovere ad occuparsi del sontuoso monumento sepolcrale in bronzo per lo zio Sisto IV, ordinato ad Antonio Pollaiolo nel 1484 ma terminato solo nel 1493 ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] a stimare, con A. Pollaiolo ed altri maestri, il piede della croce dell'altar maggiore del duomo eseguito da Bartolomeo di fu proprio tale collaborazione a favorire la prestigiosa committenza di Piero di Cosimo de' Medici, "fra i primi che facessero ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] Antonio Pollaiolo.
A queste nuove tendenze rimane tutt'altro che insensibile, fin dall'inizio del suo : e se il Magnifico gli riaffida l'educazione di Piero e se gli ottiene, fin dal novembre del 1480, la cattedra di eloquenza latina e greca presso ...
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