BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] disegni sono discussi dal Berenson (1961).
Fonti e Bibl.: Per la bibl. fino al 1944 v. A. Sabatini, Antonio e PierodelPollaiolo, Firenze 1944. In partic.: F. Albertini, Memoriale di molte statue et picture... di Florentia, Firenze 1510 (ed. H. P ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da PierodelPollaiolo è conservato [...] anno di un'importante riforma che l'avrebbe resa vitalizia e l'avrebbe affidata a Piero Soderini. Nel maggio 1503 il L. fu per sei mesi degli Ufficiali del Monte, la magistratura che governava il debito pubblico della Repubblica fiorentina. L'8 sett ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] sulle novità fiorentine: esplicito è il richiamo all’Incredulità del Verrocchio per Orsanmichele, mentre il S. Girolamo richiama la tavola di PierodelPollaiolo in S. Agostino a San Gimignano, del 1483.
L’attività per il palazzo pretorio di Certaldo ...
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POLLAIOLO, Antonio e Piero di Iacopo Benci, detti del
Pietro Toesca
Pittori, scultori e orafi di Firenze. Antonio nacque, secondo documenti fiorentini, nel 1429, o nel 1432, o nel 1433; nel 1426, secondo [...] molto pratico insegnamento, se mai ne ebbe alcuno, dal fratello. Piero era appena diciassettenne quando, intorno al 1460, lo aiutava a si ritrova simile in altri velluti nella "maniera delPollaiolo": paliotto della cattedrale di Toledo; pianeta di ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] è uno dei maestri più originali della scuola fiorentina per novità d'immaginazione, per comprensione della natura, per intimità del sentimento, per ricchezza cromatica. Tra i suoi primi lavori andò famosa la decorazione di una camera per i Benintendi ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] dell'arte: da Andrea del Castagno e da Filippo Lippi prima, dal Pollaiolo e dal Botticelli poi, Storia della pittura in Italia, VIII, Firenze 1898, pp. 188-259; F. Witting, Piero dei Franceschi, Strasburgo 1898; W. G. Waters, P. d. F., Londra 1901; ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Lavora anche in pittura sul dinamismo lineare Antonio delPollaiolo. Allievo di Filippo Lippi, S. Botticelli raggiunge fiamminghe, elaborate poi forse dall’incontro con le opere di Piero della Francesca; fu di grande impatto sulla pittura veneziana, ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] del Verrocchio di cui era stato scolaro per quattro anni; ma doveva interessarsi anche alla scuola dei Pollaiolo, dell'ermellino del Czartoryski Muzeum di Cracovia. Nel 1500 L. fu nuovamente a Firenze, dove gli fu commissionato da Pier Soderini il ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] nuova generazione dei pittori fiorentini, Alessio Baldovinetti, scolaro del Castagno (Uffizî, S. Ambrogio, Ss. Annunziata, S. Miniato al Monte); Piero e sopra tutti il fratello Antonio delPollaiolo, anche orafo e scultore, accentuano l'energia dei ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] un maestro di grande talento e bravura in Antonio delPollaiolo; mentre nell'incisione di carattere illustrativo - in legno fornaio, mangiatoglia, ecc. Quanto al pisano, poi, S. Pieri nel 1891 notava come esso, "che qualche secolo fa costituiva, ...
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