BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] è una lettera dedicata al commento e all'esposizione della Divina Commedia e indirizzata prima del 1440 a frate Romolo de' Medici, conventuale in S. Croce di Firenze; intitolato Cammino di Dante, lo scritto riassume felicemente l'ordito del poema ...
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CECCHI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Firenze da Francesco di Neri, probabilmente nel primo quarto del sec. XV. Esercitò la professione di notaio, come attestano gli atti da lui rogati tra il 1477 e [...] pp. 4-62). Il resoconto del C. si riferisce alla missione compiuta dall'arcivescovo di Pisa Filippo di Vieri de' Medici, da Bonaccorso di Luca Pitti e da Pierode' Pazzi, che la Signoria inviò a Luigi XI, da poco asceso al trono, nell'ottobre 1461.Lo ...
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BETTI, Giovanni
Eugenio Ragni
Nato a Firenze da Zanobi di Manno in data prossima al 1400 (probabilmente nel 1396-97), visse un'esistenza a quanto pare tranquilla, condotta innanzi fin oltre i settant'anni, [...] di Firenze, Deliberazioni dei Signori e Collegi,XXX, c. 117). Godette la familiarità di alcuni noti fiorentini, tra cui Piero di Cosimo de' Medici. Nel 1469 abitava da qualche tempo, insieme con due figli in età già matura, in ufíá casa posta in ...
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GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Piero di Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] queste, inseriti nel canzoniere edito, i versi per le nozze (1600) di Enrico IV re di Francia e Maria de' Medici, figlia del granduca Francesco.
Appartiene alla stessa tipologia, ma sembra risalire a una produzione addirittura precedente, L'Enea, in ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] validi sostegni. Non pare infatti che egli abbia goduto del favore di Piero e poi di Lorenzo de' Medici. Ormai in età avanzata, si ritirò, sembra per desiderio esplicito di Piero ("essendo io ripatriato, come a voi è piaciuto", gli scrisse) nella sua ...
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MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] anepigrafa, altrove inattestata, che in calce si dice "Fatta da Marabottino Manetti e diretta a Lorenzo di Piero Francesco de' Medici". Nella dedica, che presentava il medesimo nome, "Francesco" fu eraso e sostituito d'altro inchiostro, difficile ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Andrea di Francesco e da Paola Contarini il 2 luglio 1570. Esordì nella vita pubblica ricoprendo, nei due semestri dal settembre 1596 al febbraio 1597 e dal [...] al segretario dello stesso Consiglio dei Dieci, Piero Pellegrin, di aver visitato diverse volte una monaca in occasione della successione di Cosimo II a Ferdinando I de' Medici, il Senato deliberò di inviare un ambasciatore straordinario a Firenze ...
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CANIGIANI, Simone
Michael Mallett
Nacque il 27 dic. 1402 da Antonio di Iacopo e da Taddea di Piero degli Albizzi. Fu fratello maggiore di Giovanni, uno dei più importanti uomini politici del governo [...] il suo primo ufficio pubblico nel 1431 quando fu ufficiale delle Torri e, dopo il ritorno dall'esilio di Cosimo de' Medici nel 1434, rivestì numerose cariche importanti nel governo centrale. Priore nel 1435, fece parte delle Balie medicee del 1438 e ...
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BARDI, Bernardo
Guido Pampaloni
Forse figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel primo trentennio del sec. XV: datosi ai traffici in età ancora giovanile, nel novembre del 1452 si trovava in Avignone, [...] notizie sul B. quasi spariscono: si sa solo che nel febbraio del 1495, poco dopo la cacciata da Firenze di Piero di Lorenzo de' Medici, fu fatto abile al Consiglio maggiore, mentre nell'ottobre del successivo 1499 fu podestà di Campi; forse morì di ...
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BANDINI, Francesco
Cesare Vasoli
Fiorentino, vissuto nella seconda metà del sec. XV, secondo le notizie fornite dall'Ammirato era figlio dì Giovanni di Piero e trascorse gran parte della sua vita negli [...] ; e si trovava certamente nella città ungherese al momento della congiura dei Pazzi e della morte di Giuliano de' Medici, come risulta da un suo scritto di condoglianza a Lorenzo (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, XXXIII, 856 ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...