CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] proposta di Piero Albizzi, che sosteneva l'opportunità di rimandare la presa del potere al giorno di s. Giovanni, in cui la confusione della tradizionale festività avrebbe favorito l'attuazione del colpo. Il 19 giugno però Salvestro de' Medici riuscì ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] M. riferisce di una missiva inviatagli da Lorenzo de' Medici, cordiale nonostante il coinvolgimento nella congiura dei Pazzi c. 36), complimentandosi per il gonfalonierato al fratello Piero; e da Pier Soderini il M. venne ringraziato, il 23 luglio ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] , ma contribuì a rendere completo lo stallo delle candidature più forti. A questo punto Ascanio Sforza, Giovanni de’ Medici e Giovanni Colonna decisero di appoggiare Tedeschini-Piccolomini: il cardinale senese era infatti vecchio e malandato, quindi ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] , fece conoscenza dei cardinali Paolo Gualdo e Piero Dini.
Di fronte alle discussioni suscitate dalle opinioni Tutto il canzoniere ciampoliano è ricco di versi encomiastici (per Cosimo de' Medici, il card. Barberini, il Cesarini ecc.) e d'occasione; ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] quartana. È del 21 sett. 1447 una lettera a Giovanni Cosimo de' Medici, in cui chiede danaro in prestito per poter pagare due caldaie di di sonetti commemorativi (tra gli autori Antonio Manetti, Piero del Tasso, Mariotto Davanzati, Betto Biasini).
I ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] entra forse nella bottega di Leonardo e poi in quelle di Piero di Cosimo e di Mariotto Albertinelli; finché, nel 1512, approda gli stemmi; il Ritratto digiovane, creduto Giuliano oAlessandro de' Medici, nel Museo di villa Guinigi a Lucca; il tondo ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] Firenze, e nel 1563 si recò in Spagna al seguito di Francesco de' Medici. Forse già alla fine dello stesso anno - e comunque non più del Sole (1565), di Porto Ercole (1565 c.), di San Piero a Sieve (1571), il bastione eretto a Pistoia (1571), i ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] raccolse consensi per l’interpretazione della parte di Lorenzo de’ Medici in Fiorenza di Thomas Mann diretto da Aldo Trionfo Festival di Spoleto del 2000 o per il Pirgopolinice de Il Vantone di Pier Paolo Pasolini, regia di Pino Quartullo (2001). ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] fama di valente poeta latino gli attirò le attenzioni di alcuni personaggi vicini all’entourage di Cosimo de’ Medici, come Pier Francesco Riccio e Francesco Campana, entrambi impegnati nella segreteria ducale; grazie a quest’ultimo Paleario instaurò ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] iniziato nel 1439-1445 da Domenico Veneziano e Piero della Francesca, suo aiuto, ma rimasto interrotto.
Del 1455 è un'altra opera perduta: l'affresco della cappella di Orlando de' Medici nella SS.ma Annunziata, con la Maddalena con s. Lazzaro e s. ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...