FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] . Gli incarichi pubblici affidati al F. cominciarono però ad infittirsi soltanto dopo la cacciata da Firenze di Pierode' Medici e l'instaurazione di un regime repubblicano fortemente influenzato dalla personalità di Girolamo Savonarola.
Al 17 nov ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] .
Una delle prime missioni riguardò la possibilità di un appoggio non ufficiale, e ufficialmente negato, che il Petrucci fece intendere a Pierode' Medici. Per questa ragione nell'estate del 1498 il G. si recò a Venezia e poi a Roma per arrivare, nel ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] di Filippo da Valsavignone, costretto ad allontanarsi da Firenze perché coinvolto in un omicidio.
Dopo la morte di Pierode' Medici nel dicembre 1469, il L. svolse lo stesso incarico per il figlio Lorenzo, esercitando in pieno le funzioni ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] da G. Zannoni, Un'ode lirica a Federico da Montefeltro), e un poema in occasione della cacciata da Firenze di Pierode' Medici, intitolato Della rinnovazione della libertà (pubbl. parzialmente in Flamini, p. 207).
Ma la sua opera più importante, dal ...
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DOVIZI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena, nel Casentino (prov. Arezzo), quasi certamente nei primi anni del Quattrocento, da Antonio, che esercitava la professione notarile, ereditata [...] infatti, la carica di notaio o cancelliere a Certaldo, Scarperia, Anghiari, Cutigliano (dove fu inviato nel 1469 da Pierode' Medici per controllare la situazione della Romagna e per riferire sulla politica del duca di Milano), San Marcello Pistoiese ...
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FRULLANI, Cesare (Ceseri)
Michele Di Sivo
Nato nel 1535 da Pierantonio, nella zona del Padule di Fucecchio nella Valdinievole, fu il fattore di Castelmartini per il granduca Francesco I de' Medici. La [...] nel 1584 il suo ridisegno dei confini del lago eseguito con il Fratini non si era conciliato con gli interessi di Pierode' Medici. Il "ritorno alla terra", cui si orientò la politica agricola di Ferdinando, e il tentativo di dare spazio al commercio ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] dei quali era Bernardo del Nero. L'insurrezione ebbe luogo il 28 aprile, in concomitanza con l'avvicinarsi di Pierode' Medici alle porte di Firenze; la trama fu scoperta in seguito alla cattura di Lamberto dell'Antella, uno dei partecipanti ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] avanti il Principato, LXVIII, nn. 76 e 83; E XIX, nn. 282, 284, 285; LX, n. 386; LXXIII, n. 35 (lettere a Pierode' Medici); Signori - Responsive, f. 38 CC. 136, 141, 142; Signori - Carteggi, minutari, 16, cc. 155-225, in partic. ol'examina" del D ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] . Per l'impiccagione di Martino di Domenico Niccolai e di alcuni contadini, sospetti di aver trattato con Pierode' Medici, i due commissari acutizzavano il risentimento dei Pistoiesi contro Firenze. La Repubblica richiamava quindi, nel dicembre, il ...
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CORSINI, Bertoldo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Gherardo di Filippo nacque il 28 nov. 1415. Erede della tradizione che faceva dei Corsini una di "quelle case popolane antiche che hanno il reggimento" [...] per le turbolenze suscitate dai Neroni e dai Pitti fu tra i primi a prendere le armi per la difesa di Pierode' Medici".
Ripristinata la logica medicea secondo la quale "le borse aperte portano pace et unione mentre le borse chiuse discordia e civili ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...