Uomo politico fiorentino (n. 1444 - m. 1497); partigiano dei Medici, congiurò, durante il periodo del dominio di fra G. Savonarola a Firenze, per preparare il ritorno di Pierode' Medici. Scoperta la trama [...] e negato ai cospiratori l'appello al Consiglio Grande, fu giustiziato ...
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Scultore napoletano (sec. 16º). Risentì di un generico michelangiolismo ed eseguì, tra l'altro, una serie di rilievi per il monumento di Pierode' Medici a Montecassino (1534; danneggiati durante la seconda [...] guerra mondiale, poi ricomposti) ...
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Nobile fiorentino (m. 1519); cavaliere gerosolimitano, si distinse nella difesa (1480) di Rodi contro i Turchi. Tornato a Firenze, fu bandito (1497) per aver partecipato alla congiura in favore di Piero [...] de' Medici. ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Maria era avvenuta senza grandi contrasti, rivolse le proprie mire verso Firenze. Di fronte a questo pericolo, il 17 gennaio 1467, Pierode’ Medici strinse a Roma – con l’apparente protezione del papa – un’alleanza con il re di Napoli e lo Sforza; l ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] scultore Antonio Gambarelli, detto il Rossellino, oggi conservato al Museo nazionale del Bargello. Dopo la morte di Pierode’ Medici, nel 1469, entrò a far parte dei centocinquanta cittadini incaricati di formare una nuova balia voluta da Lorenzo ...
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Savonarola, Girolamo
Antonio Menniti Ippolito
Il predicatore dell’austerità
Frate predicatore con fama di profeta, Girolamo Savonarola alla fine del 15° secolo progettò di riformare la Chiesa e di moralizzare [...] invocata dal frate.
Il nuovo regime fiorentino
La discesa di Carlo VIII provocò però la fine del regime di Pierode’ Medici. Su ispirazione tra l’altro anche del frate, Firenze adottò un regime politico fondato sul modello veneziano, finalizzato a ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] capolavori (Incredulità di san Tommaso per Orsanmichele, 1467-1473; lavabo di San Lorenzo, entro il 1469; tombe di Giovanni e Pierode’ Medici ancora in San Lorenzo, entro il 1472).
Il 1472 è l’anno in cui Leonardo risulta iscritto al registro dei ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] che avevano avuto luogo a Firenze nel 1494, con la cacciata di Pierode’ Medici e l’instaurazione della Repubblica. Michelangelo, già ‘creato’ del mecenatismo di Lorenzo de’ Medici e rimasto per qualche tempo dopo la scomparsa del Magnifico (1492 ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 62 s.). Che poi il B. tenesse nel 1475 l'ordinaria de mane civilistica è attestato da lui medesimo in un consilium (il sesto registrata da Perosa, pp. 172 s. n. 2531; del B. a Pierode' Medici: da Bologna, 12 apr. 1492 [Sighinolfi, pp. 304 s.]; come ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di S. Maria a Impruneta, erette entro il 1468, forse coi suggerimenti di Pierode' Medici, a spese dei Buondelmonti e del pievano Antonio Agli, intimo dei Medici e letterato di inclinazioni neoplatoniche, la cui personalità sembra aver avuto un ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...