MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] palazzi Vaticani dal 1541, poi collaboratore di Perin del Vaga (Piero Buonaccorsi; Cecchi, 1977, p. 31). Di tutt'altra idea 165 s.; P. Ginori Conti, L'apparato per le nozze di Francesco de' Medici e di Giovanna d'Austria, Firenze 1936, pp. 36, 39, 58- ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] . 107 s.; M. Gregori, A cross-section of Florentine Seicento Painting. The Piero Bigongiari Collection, ibid., p. 221; E. Borea, Dipinti alla Petraia per don Lorenzo de' Medici: Stefano della Bella, Vincenzo Mannozzi, il Volterrano, i Dandini e altri ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] , 17,... a cura di C. Frey, Berlin 1892, p. 105), che "dipinse et storio un Dante incartapecora a Lorenzo di Piero Francesco de' Medici", il Vecchio. A parte il "dipinse", che non ci risulta, ma che può essere anche vero, riferito a qualche opera non ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] conservate.
B. morì nel dic. 1491 nella villa di Lorenzo de' Medici di Poggio a Caiano.
Da fonti precedenti al Vasari sono al potere solo nel 1469,dopo la morte prematura del padre Piero il Gottoso. Sarebbe quindi questa la prima opera che testimonia ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] figure quasi suggeriscono nel B. un'ispirazione a Piero di Cosimo, in altre egli sfiora forme addirittura ancora a Firenze, il B. eseguì per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria una serie di decorazioni per Palazzo Vecchio: putti ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di quel "tabernacolo [a Marignolle] lavorato a fresco per Piero Bartoli con un Cristo morto" che Vasari (V, p in saldo un pagamento per un'immagine in cera di Giuliano de' Medici (forse per averla semplicemente dipinta), cioè per uno di quei ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] 1496, poté anche avvalersi a Roma delle raccomandazioni di Lorenzo di Piero (lettera del B. da Roma del 2 luglio 1496, in lavori (vedi la lettera indirizzata da Roma al B. dal cardinale Giulio de' Medici il 28 nov. 1520, in Frey, 1899, pp. 161 s.). ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] dal Lanfranco.
Un pagamento della contabilità del cardinale Carlo de' Medici del 17 ag. 1633 per 150 scudi al di S. Lorenzo (eretta dalla famiglia di Lorenzo Sardi) in S. Pier Cigoli a Lucca, la chiesa dei carmelitani, menzionata da Bellori (Schleier ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] comitato composto da quattro operai dell'arte, tra cui Cosimo de' Medici, venne formato per soprintendere all'impresa. Il G. ricevette Francesco di Papi, a cui lavoravano anche Tinaccio di Piero e Piero di Francesco e che fu ultimato nel 1448. Alcuni ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] più fertile stagione medicea. Per intercessione di Ottaviano de’ Medici e Cristoforo Rinieri, Cosimo I gli affidò la direzione del cantiere di Castello, dove era già all’opera l’ingegnere idraulico Piero da San Casciano, e dove l’artista codificò ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...