NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] d’oro in occasione dei festeggiamenti per l’elezione al soglio pontificio di Leone X (Giovanni de’ Medici) e in quello stesso anno dedicò a Lorenzo de’ Medici duca di Urbino la sua commedia I due felici rivali. Alla figura di Lorenzo si ricollega ...
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RUCELLAI, Bernardo
Rita Maria Comanducci
RUCELLAI, Bernardo. – Figlio secondogenito del mercante-banchiere Giovanni di Paolo, celebre committente di Leon Battista Alberti, e di Iacopa di Palla Strozzi, [...] e di cui fu evidenza, nel 1508, il matrimonio tra Filippo Strozzi, stretto congiunto dei Rucellai, e Clarice di Pierode’ Medici, nelle cui segrete trattative ebbe larga parte con il figlio Giovanni. Intanto, forse per timore di ritorsioni, nel 1506 ...
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VITELLI, Paolo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello nel 1461, terzo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre fu coinvolto nei [...] i condottieri dovettero però interrompere le operazioni per spostarsi in Casentino, dove erano penetrati i veneziani, alleati di Pierode’ Medici. Paolo, afflitto fino al mese precedente dal mal francese (Sanuto, 1879, II, col. 47), riuscì a mettere ...
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ORSINI, Alfonsina
Vanna Arrighi
ORSINI, Alfonsina. – Nacque a Napoli nel 1472, da Roberto di Carlo, conte di Tagliacozzo e d’Alba, e dalla sua seconda moglie Caterina Sanseverino, dei conti di Capaccio. [...] di Stato, I, Firenze 1883, pp. 25, 44, 50, 52; B. Felice, Donne medicee avanti il Principato. A. O. moglie di Pierode’ Medici, IV, in Rassegna nazionale, CL (1906), pp. 3-25; O. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli, II, Roma 1911 ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] , infatti, davanti alle mura della città, quando la rocca, strenuamente difesa dal vescovo Cosimo de' Pazzi, era caduta nelle mani di Pierode' Medici, Vitellozzo Vitelli, Fabio Orsini e Giampolo Baglioni. Il 1° maggio 1503 la Repubblica di Firenze ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] i rapporti tra Venezia e Firenze erano tesi, dato che la Repubblica favoriva il Colleoni e i fuoriusciti antimedicei, mentre Pierode' Medici si appoggiava a Milano e a Ferrara. È possibile che da ciò derivasse al cardinale un'ulteriore spinta a ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] della città, accennava a una popolarissima forma di divertimento che veniva espressamente chiamata 'gioco del calcio'. Pierode' Medici, appassionato cultore di questa attività agonistica, chiamò alla sua corte i più abili giocatori, dando così ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] capolavori (Incredulità di san Tommaso per Orsanmichele, 1467-1473; lavabo di San Lorenzo, entro il 1469; tombe di Giovanni e Pierode’ Medici ancora in San Lorenzo, entro il 1472).
Il 1472 è l’anno in cui Leonardo risulta iscritto al registro dei ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] ), dono di Carlo V a Luigi d'Angiò e in questa città almeno dal 1465, quando comparve nel tesoro di Pierode' Medici, detto il Gottoso; nel 1500-1501 l'opera venne 'monumentalizzata' da Paolo di Giovanni Sogliani. A Bologna Jacopo Roseto eseguiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] , come quella a Leonello d’Este dei primi 12 libri della Decade II, o quelle a Malatesta Novello, Pierode’ Medici, o al cardinale Prospero Colonna, rispettivamente per una prima redazione delle regioni Romandiola, Hetruria e Latium, destinate a ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...